I “Beni” aperti in Puglia il 26 e 27 marzo 2011.
A Bari visite guidate anche in lingua francese, inglese, spagnolo, tedesco, albanese, rumena e serbo-croata, con gli apprendisti ciceroni alunni del Liceo Scientifico “G. Salvemini”; Liceo Scientifico “Scacchi”; Liceo Artistico “De Nittis” e l’Istituto Tecnico Commerciale e Linguistico “Marco Polo”.

Nella IXX Giornata del FAI di Primavera (Fondo per l’Ambiente Italiano) la delegazione barese ha scelto per i visitatori uno speciale percorso nelle sale del Municipio, della Prefettura e il Foyer del Teatro Piccinni.
Un percorso risorgimentale ispirato alla democrazia e ai 150 anni dell’Unità d’Italia.

In queste due giornate il gran pubblico, lunghe file, ha scoperto le sale della Prefettura, tra le quali la Sala degli Specchi, la Sala del Camino, le sale di rappresentanza, gli uffici del Prefetto con il suo appartamento residenziale e l’alloggio, la sala delle Arti, delle Provincie Pugliesi, ed il Salone delle Feste al 2° piano.

Nel Municipio oltre alla Sala della Giunta, dei dipinti dei Sindaci il pubblico ha potuto visitare anche la stanza del Sindaco.
Infine il Foyer del Teatro Piccinni, infatti il Congresso dei Comitati di Liberazione Nazionale svoltosi nel Teatro Piccinni, “Teatro Rosso”, a Bari il 28 e 29 gennaio 1944 rappresentò la prima voce libera che si levò nell’Italia occupata, la prima espressione di democrazia e di libertà in un’Italia ancora occupata, da Roma in su, dai tedeschi, un Paese ancora soffocato dal fascismo.

Il Congresso e le significative parole di Benedetto Croce e dei promotori antifascisti attirò l’attenzione di tutto il mondo – dal Times al New York Times a Radio Londra e Radio Mosca.
In particolare Radio Londra disse che il Congresso rappresentava “il più importante avvenimento della politica estera italiana antifascista dopo la caduta del Fascismo”.

 
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