Si è tenuto il 30 Settembre 2025 presso la sede della Regione Puglia a Bari in via Gentile il convegno “Il Patrimonio geologico della Puglia: conoscenza e valorizzazione attraverso lo storytelling”, organizzato dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari e dalla SIGEA-APS- Società Italiana di Geologia Ambientale Sezione Puglia.

L’evento, al quale hanno partecipato gli alunni del quarto anno di tre classi del Liceo Scientifico Statale “Gaetano Salvemini” di Bari accompagnate dai loro professori, è stato organizzato in vista della Giornata internazionale della Geodiversità istituita dall’UNESCO che si celebra ogni anno il 6 ottobre a partire dal 2022.

I Lavori sono stati aperti dall’Avv. Serena Triggiani, Assessora all’Ambiente della Regione Puglia, che si è soffermata sulle diverse iniziative regionali per la tutela e promozione del patrimonio geologico e naturalistico ed ha ricordato la mostra sui paesaggi geologici della Puglia allocata della sede della Biblioteca regionale presso il Palazzo del Consiglio regionale. La Dott.ssa Francesca Romana Paolillo, da pochi mesi alla Direzione della Soprintendenza di Bari, ha ricordato il lavoro finalizzato a rendere fruibili alcuni siti con impronte di dinosauro tra i quali il sito di Altamura con oltre 25.000 impronte rilevate. Tra i saluti anche quelli della Dott.ssa Elda Perlino, Assessora al Clima, alla Transizione ecologica e all’Ambiente del Comune di Bari che ha evidenziato l’importante collaborazione con la Regione e con la SIGEA nel campo della valorizzazione di siti paleontologici.

Il geologo Salvatore Valletta, segretario nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale-APS ha moderato i lavori e nella sua introduzione ha ricordato l’importante censimento dei geositi e delle emergenze geologiche effettuato dalla Regione Puglia, 440 siti di interesse geologico che oggi vanno divulgati e valorizzati per la loro importanza scientifica e perché custodiscono la memoria del tempo geologico.

La prima relazione “LA GEOLOGIA DELLA PUGLIA: UNA STORIA CHE PARTE DA LONTANO” è stata quella della Prof.ssa Luisa Sabato docente di Geologia del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. La professoressa, apprezzata dagli studenti, ha raccontato la storia geologica della Puglia a partire da 150 milioni di anni fa, catturando l’interesse degli studenti, ed ha rappresentato le diverse rocce della regione e la presenza delle impronte di dinosauri sulle quelle calcaree.

Con una efficace relazione “I GIACIMENTI MINERARI E LAPIDEI DELLA REGIONE PUGLIA” l’Architetto Enrico Ancora del Servizio attività estrattive della Regione Puglia ha esposto i diversi materiali coltivati in Puglia, tra le prime regioni in Italia per produzione di rocce ornamentali con i bacini di Apricena e Trani-Bisceglie.

Momento importante della giornata è stata la PRESENTAZIONE DEL LIBRO “PUGLIA. LE BAHAMAS DEI DINOSAURI” (ERF EDIZIONI, 2025) ultimo romanzo del geologo e scrittore Alfredo De Giovanni che ha saputo catturare l’attenzione degli studenti. De Giovanni attraverso foto, contributi musicali e video, conchiglie, rocce e carte geologiche “nascoste” in una valigia di scena ha suggestionato i ragazzi conducendoli in un viaggio attraverso lo spazio e il tempo. Dal centro storico e dalle cave di pietra del territorio di Ruvo di Puglia, all’isola di Andros nell’arcipelago delle Bahamas dove l’autore si è recato per documentare i luoghi in cui si stanno formando i fanghi calcarei che poi diventano le rocce carbonatiche note in tutto il mondo, per raccontare dei protagonisti del libro. Un percorso al tempo stesso letterario e scientifico in cui all’immaginazione e all’intreccio narrativo si è unita una divulgazione scientifica che ha affascinato i ragazzi e meravigliato tutto il pubblico presente.

In un momento storico in cui la sostenibilità e la valorizzazione delle risorse naturali sono più che mai attuali, l’evento ha rappresentato un’occasione preziosa per riscoprire la geodiversità della Puglia, il suo immenso patrimonio geologico, storico e architettonico, giacché le pietre di Puglia costituiscono i centri storici, le cattedrali, i castelli, le masserie, i trulli, i muretti a secco, i megaliti disseminati ovunque nel “tacco d’Italia”. La vita nasce dagli oceani, la Puglia è nata da un oceano come ci raccontano i paesaggi, le pietre e i fossili di una regione straordinaria inondata dalla luce e sospesa sull’abisso.

 
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