Il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari “Aldo Moro”, come ogni anno, ha ospitato il 19 dicembre 2022 la cerimonia di premiazione dei vincitori della 13^ edizione del concorso fotografico “Passeggiando tra i paesaggi geologici della Puglia”, promosso dall’Ordine dei Geologi della Puglia e dalla SIGEA-APS Sezione Puglia con il patrocinio della Regione Puglia.

Gli autori premiati per la 13^ edizione hanno preso parte alla visita, presso il Museo di Scienze della Terra dell’Università di Bari, della mostra fotografica “Fermo Lento In movimento. Visioni di paesaggio” di Pietro Amendolara con il quale hanno potuto commentare i suoi 15 scatti dedicati al paesaggio appulo-lucano fatto di diversificati colori e forme.
Alla visita hanno partecipato il Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali prof. Giuseppe Mastronuzzi ed il Responsabile del Museo di Scienze della Terra dott. Nicola Venisti. Pietro Amendolara ha scattato la foto n. 1.

Il prof. Giuseppe Mastronuzzi ha poi portato i saluti agli autori vincitori del concorso fotografico aprendo la cerimonia di premiazione. Il segretario nazionale della SIGEA-APS, dott. Salvatore Valletta, ha presentato la giuria del concorso presieduta dal prof. Mario Parise dell’Università di Bari, con gli altri qualificati componenti Leonardo Losito, Maria Nilla Miccoli, Aurelia Spinelli, Alessio Vovlas. Per la giuria non è stato facile selezionare 12 scatti tra gli oltre trecento pervenuti da più di sessanta autori.

Le foto premiate hanno arricchito le dodici pagine del calendario geologico del 2023 che sarà diffuso a tutti gli enti locali della regione Puglia insieme al periodico dell’Ordine dei Geologi della Puglia “Geologi e Territorio”. Lo scatto di Diana Cimino Cocco, un tratto di costa salentina (Melendugno in provincia di Lecce) è stato scelto come immagine di copertina del calendario. Nel corso della premiazione gli autori degli scatti selezionati sono stati premiati con un buono acquisto offerto da ApoGeo.
Le foto sono visibili al link: https://www.sigeaweb.it/attivita/eventi/1212-vincitori-concorso-foto-2022.html

Di seguito le foto selezionate per le tre sezioni del concorso:
Sezione A – “Paesaggi geologici o geositi”
Amoruso Michele – Miniera di bauxite, Spinazzola (BT)
Cipressa Giuseppe – Marina Serra, Tricase (LE)
Greco Roberto – Segni del tempo, Carovigno (BR)
Lanotte Giuseppe – Mareggiata all’ora blu, Brindisi (BR)

Sezione B – “La geologia prima e dopo l’Uomo”
Belfiore Domenico – Rudere del Garagnone, Spinazzola (BT)
Bianchi Ilaria – Il Cavaliere di S. Nicolò, Isole Tremiti (FG)
Cannoletta Graziano – Notturno su Roca, Melendugno (LE)
Maria Teresa Matarrese – Rifugio nella roccia, Gravina in Puglia (BA)

Sezione C – “Una occhiata al micromondo della geologia”
Capriotti Mario – Macro geologia, Ostuni (BR)
Caroppo Oreste – Il viaggio delle rocce in alto mare, Otranto (LE)
Cuccaro Francesco – Conchiglia fossile, Polignano a Mare (BA)
Enriquez Giovanni – Sinuosità vulcaniche, Lecce (LE)

Anche in questa edizione gli autori hanno saputo catturare le peculiarità dei paesaggi geologici pugliesi sapendo interpretare il regolamento del concorso. Gli scatti hanno riguardato tratti costieri pugliesi con colori e sfumature memorabili, cavità carsiche ed antropiche, geositi censiti e non, fossili.

Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato Oronzo Simone, Vice Presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia, Salvatore Valletta e Vincenzo Iurilli, rispettivamente segretario nazionale e Presidente della Sezione Puglia della SIGEA-APS.

Ogni autore ha descritto la propria esperienza emozionale e di esplorazione del territorio che ha portato allo scatto premiato nel concorso, evidenziando così l’attrazione estetica che, oltre alla curiosità, suscitata dai nostri paesaggi geologici e dai loro dettagli anche nascosti nel sottosuolo o poco visibili per le minime dimensioni.

Il Presidente della giuria del concorso, prof. Mario Parise, nel commentare gli scatti ha sottolineato il non facile lavoro della giuria nel selezionare le foto; tra i giurati, Alessio Vovlas ha messo in risalto l’impegno profuso dagli autori nella ricerca dei siti rappresentati nelle immagini partecipanti al concorso. Vincenzo Iurilli ha ricordato come “il concorso fotografico ha per scopo la promozione della curiosità verso la componente geologica del paesaggio e del territorio, in un pubblico più vasto degli addetti ai lavori”, non solo geologi dunque, come l’ampia partecipazione al concorso in questi tredici anni ha dimostrato; Iurilli ha poi aggiunto che “gli scatti restituiscono il meritato rilievo a questa realtà geologica, un patrimonio ancora sottostimato che da una parte rappresenta la base su cui si fondano i paesaggi culturali, la biodiversità, la cultura materiale, d’altra parte costituisce il luogo fisico della pianificazione territoriale, dalla quale non può essere avulsa”.
Invitando i partecipanti a un momento di riflessione sulla peculiarità del paesaggio geologico pugliese, Oronzo Simone, ha dichiarato che “passare qualche ora all’aperto, osservare la natura, catturare in foto un paesaggio, un fossile, un masso dalla forma strana, può diventare un’esperienza unica che fa maturare in noi la consapevolezza dell’unicità dell’ambiente che ci circonda”.

Salvatore Valletta ringraziando tutti per la partecipazione ha dato appuntamento alla XIV edizione del concorso “Passeggiando tra i paesaggi geologici della Puglia”.

 
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Commenti (2)


  1. Brava Diana, Complimenti


  2. Grazie mille Giovanni. Auguri di Buone Feste a te e a tutta la famiglia

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