Partenza di color nero è stata quella della prima gara in casa contro il Taranto del Casarano persa 1-0 nel nuovo campionato di serie D. Colpo d’occhio fantastico allo stadio “Giuseppe Capozza”, rimesso a nuovo nel corso dell’estate, con oltre tremila spettatori (350 contingentati da Taranto in curva Sud), nonostante l’afa perdurante nel Salento da tre mesi.

Ma il risultato per le Serpi e per i suoi appassionati seguaci non è stato all’altezza dello scenario, che aveva riportato tutti con la mente alla vittorie della stagione appena trascorsa.

È accaduto che il Casarano, anche a causa dello strano pre-campionato compiuto, è sembrato ancora alle prese con il rodaggio, tanto più necessario, visti i notevoli cambiamenti nella rosa, giunta fra l’altro a trenta unità.

Il centrocampo tarantino, ordito da mister Ragno, ha sopravanzato in diverse occasioni (fra cui quella della rete in perfetta ripartenza) i due soli uomini preposti da mister De Candia, e soltanto l’espulsione dell’autore della rete Genchi ha poi permesso al Casarano di dominare in seguito l’incontro in superiorità numerica.

Un paio di rigori e tre legni hanno impedito ai Rossoazzurri di evitare questo brutto risultato interno proprio all’esordio, ma tutte le componenti, dal presidente Maci, a mister De Candia, calciatori e tifosi, restano fiduciose in una pronta ripresa già da domenica prossima contro il Brindisi, sempre fra le mura amiche.

Note: pomeriggio afoso, terreno in buone condizioni, spettatori 3.000 circa, esposto in curva Nord casaranese uno striscione che recitava così “I bambini di Taranto vogliono vivere”.
Arbitro: Ancora di Roma 1

Marcatore : pt 19′ Genchi TA

 
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