Con la festa del 31 maggio, data del miracolo avvenuto nel lontano 1842, si è conclusa la lunga festa dedicata al santo patrono di Casarano S. Giovanni Elemosiniere. Festa particolare quest’anno per la comunità di Casarano, con la ricorrenza dell’Anno Giovanneo, che celebra i 1400 anni dalla morte di San Giovanni Elemosiniere.

Da Venezia sono giunte in città le spoglie del Patriarca d’Alessandria d’Egitto a 45 anni dalla precedente occasione. Già nel 1974, infatti, la sacra reliquia fu accolta a Casarano grazie al consenso prestato dall’allora cardinale di Venezia Albino Luciani, divenuto poi Papa nel 1978.

Ricco è stato il programma allestito dal comitato feste, che ha avuto inizio il 14 con l’arrivo delle spoglie del santo patriarca, esposto in chiesa matrice per tutta la durata della festa. Grande soddisfazione dei fedeli quando sabato 18 il prefetto ha dato l’ok per portare in processione, oltre alle statue della compatrona Madonna della Campana e di S. Giovanni Elemosiniere, anche le reliquie del patriarca di Alessandria d’Egitto. Il giorno dopo, la domenica la comunità ha avuto l’onore di veder celebrare la Santa messa della sera dal casaranese Cardinale Angelo De Donatis, vicario di Papa Francesco nella diocesi di Roma, venuto appositamente per il grande evento. Numerosi sono stati gli appuntamenti civili, conclusi con il concerto di Luca Carboni.

 
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