Neanche io fumo, quindi può andare bene il caffè.
A quando l’evento ….
Magari chiediamo a Diana di venire anche lei che poi ci fa il fotoreportage …. del quale suggerisco anche il titolo “il compromesso (quasi storico) dei fotografi fiorentini”
Buona domenica
Marzio
Bel reportage, complimenti ….
Comunque in futuro forse sarà il caso di mettersi d’accordo per evitare di trattare entrambi lo stesso avvenimento e farci una concorrenza spietata
Premesso che i commenti fanno sempre piacere (almeno è dimostrato che qualcuno ha visionato il tuo elaborato, vedi “contest campanili”)anche quando ti segnalano degli “appunti” sullo stesso e come dice Marcello questa volta sono andato a cercarmeli.
Avevo già notato che a Dominique (che spero sia guarita) piace andare alla ricerca degli errori (in due miei precedenti fotoreportage ha fatto le sue “precisazioni”, peraltro non del tutto corrette) ma non sapevo che era nella moda ed entrando nel suo “regno” le ho dato un ulteriore motivo di commentare un fotoreportage.
Peraltro ci sono entrato in maniera del tutto fortuita in quanto, dopo le indicazioni di Marcello sui fotoreportage che avevo intenzione di fare sulle chiese e i musei fiorentini, sono rimasto sull’argomento un pò fermo e aver trovato quell’avvenimento mi ha consentito di farne uno fuori dai miei abituali.
Detto questo due “precisazioni” sul commento di Dominique:
1) non essendo un addetto ai lavori non sapevo che Pitti Moda si svolge due volte all’anno e quindi chiedo scusa per il mio errore;
2) per quanto riguarda l’entità della finestra devo dire però che è Dominique che non è “precisa” in quanto non ha letto l’opuscolo illustrativo della manifestazione distribuito nello “stand” dal quale ho tratto il mio testo e che cito di seguito “Firenze durante Pitti Uomo si trasforma nella città della moda, una vera finestra europea a cui si ….”
Ciao Marzio
Marivodo,
La tua precisazione è sicuramente giusta e per certi aspetti completa la mia descrizione di San Miniato ma è doveroso evidenziare che quanto da me affermato non è “sbagliato” in quanto nel testo ho detto ” fu quindi adibito nel 1630 a lazzaretto per gli appestati ed infine ripreso dai Gesuiti ” chiudendo lì la frase.
Ritengo quindi che tale testo non possa essere preso come un’affermazione che “oggi ci sono i Gesuiti” ma che vi sono stati in passato e peraltro come da te affermato deduco che gli Olivetani vi ritornarono nel XIX secolo molto probabilmente al posto dei Gesuiti.
Terminata questa “piccola” disquisizione storica spero che lo stesso risulti interessante e sia apprezzato anche da altri, tenuto conto che queste “precisazioni” non cambiano l’importanza storica ed artistica della Chiesa e delle opere in essa racchiuse che sicuramente meritano una visita.
Grazie per i complimenti e per quanto riguarda la foto di copertina cosa dire : non è la classica foto panoramica !
Mi fa piacere che oltre a me piaccia anche ad altri.
Ringrazio Dominique del commento anche se un pò critico nei confronti del testo del reportage ed in merito penso siano dovute delle precisazioni.
Del primo penso che il testo da cui io ho tratto ispirazione per fare il reportage consideri “pomposi” gli affreschi (ed io condivido da toscano condivido l’uso di questo aggettivo) perchè molto “pompati” di particolari.
Altro discorso è quello che gli stessi possano piacere o meno e magari quelli di Leonardo o Michengelo le cui bozze sono andate perdute potevano essere anche più belle ma ormai non resta che “guardare” quelli del Vasari.
Il secondo appunto è condivisibile ma per evitare “appesantimenti” che forse solo pochi esperti come Dominique potevano apprezzare ho evitato di citare gli aiuti e gli assistenti in quanto in tale ottica forse erano da “menzionare” anche quelli del Vasari, alcune opere del Bronzino, del Giambologna, di Allori ecc. che completano il Salone dei Cinquecento.
Saluti Marzio
MV03041951 su Soldatini di piombo in vetrina (Firenze) scrive:
Si, quella mattina avevo sbrigato velocemente alcune questioni e nel tempo che mi è avanzato ho visitato quelle mostre alla CRF.
MV03041951 su Nasce il grande parco a Piazzale Michelangelo (Firenze) scrive:
marivodo,
complimenti per il reportage.
E’ veramente importante che l’area del vecchio campeggio sia recuperata a verde.
Marzio
MV03041951 su Antica battitura del grano (Castel San Niccolò) scrive:
Ringrazio Michele per il suo commento nel quale ha correttamente evidenziato lo scopo del reportage.
saluti
MV03041951 su 19 febbraio 1513 (Firenze) scrive:
Neanche io fumo, quindi può andare bene il caffè.
A quando l’evento ….
Magari chiediamo a Diana di venire anche lei che poi ci fa il fotoreportage …. del quale suggerisco anche il titolo “il compromesso (quasi storico) dei fotografi fiorentini”
Buona domenica
Marzio
MV03041951 su 19 febbraio 1513 (Firenze) scrive:
Bel reportage, complimenti ….
Comunque in futuro forse sarà il caso di mettersi d’accordo per evitare di trattare entrambi lo stesso avvenimento e farci una concorrenza spietata
Marzio
MV03041951 su I Madonnari per il Meyer (Firenze) scrive:
Bell’avvenimento di cui non ero a conoscenza, peccato perchè altrimenti avremmo potuto farci concorrenza
Comunque complimenti sinceri per questo tuo reportage e nessun appunto !
MV03041951 su Fashion Art fiorentina (Firenze) scrive:
Premesso che i commenti fanno sempre piacere (almeno è dimostrato che qualcuno ha visionato il tuo elaborato, vedi “contest campanili”)anche quando ti segnalano degli “appunti” sullo stesso e come dice Marcello questa volta sono andato a cercarmeli.
Avevo già notato che a Dominique (che spero sia guarita) piace andare alla ricerca degli errori (in due miei precedenti fotoreportage ha fatto le sue “precisazioni”, peraltro non del tutto corrette) ma non sapevo che era nella moda ed entrando nel suo “regno” le ho dato un ulteriore motivo di commentare un fotoreportage.
Peraltro ci sono entrato in maniera del tutto fortuita in quanto, dopo le indicazioni di Marcello sui fotoreportage che avevo intenzione di fare sulle chiese e i musei fiorentini, sono rimasto sull’argomento un pò fermo e aver trovato quell’avvenimento mi ha consentito di farne uno fuori dai miei abituali.
Detto questo due “precisazioni” sul commento di Dominique:
1) non essendo un addetto ai lavori non sapevo che Pitti Moda si svolge due volte all’anno e quindi chiedo scusa per il mio errore;
2) per quanto riguarda l’entità della finestra devo dire però che è Dominique che non è “precisa” in quanto non ha letto l’opuscolo illustrativo della manifestazione distribuito nello “stand” dal quale ho tratto il mio testo e che cito di seguito “Firenze durante Pitti Uomo si trasforma nella città della moda, una vera finestra europea a cui si ….”
Ciao Marzio
MV03041951 su San Miniato a Monte (Firenze) scrive:
Marivodo,
La tua precisazione è sicuramente giusta e per certi aspetti completa la mia descrizione di San Miniato ma è doveroso evidenziare che quanto da me affermato non è “sbagliato” in quanto nel testo ho detto ” fu quindi adibito nel 1630 a lazzaretto per gli appestati ed infine ripreso dai Gesuiti ” chiudendo lì la frase.
Ritengo quindi che tale testo non possa essere preso come un’affermazione che “oggi ci sono i Gesuiti” ma che vi sono stati in passato e peraltro come da te affermato deduco che gli Olivetani vi ritornarono nel XIX secolo molto probabilmente al posto dei Gesuiti.
Terminata questa “piccola” disquisizione storica spero che lo stesso risulti interessante e sia apprezzato anche da altri, tenuto conto che queste “precisazioni” non cambiano l’importanza storica ed artistica della Chiesa e delle opere in essa racchiuse che sicuramente meritano una visita.
MV03041951 su Un borgo medievale del Casentino (Poppi) scrive:
Grazie per i complimenti e per quanto riguarda la foto di copertina cosa dire : non è la classica foto panoramica !
Mi fa piacere che oltre a me piaccia anche ad altri.
MV03041951 su Il Salone dei Cinquecento (Firenze) scrive:
Ringrazio Dominique del commento anche se un pò critico nei confronti del testo del reportage ed in merito penso siano dovute delle precisazioni.
Del primo penso che il testo da cui io ho tratto ispirazione per fare il reportage consideri “pomposi” gli affreschi (ed io condivido da toscano condivido l’uso di questo aggettivo) perchè molto “pompati” di particolari.
Altro discorso è quello che gli stessi possano piacere o meno e magari quelli di Leonardo o Michengelo le cui bozze sono andate perdute potevano essere anche più belle ma ormai non resta che “guardare” quelli del Vasari.
Il secondo appunto è condivisibile ma per evitare “appesantimenti” che forse solo pochi esperti come Dominique potevano apprezzare ho evitato di citare gli aiuti e gli assistenti in quanto in tale ottica forse erano da “menzionare” anche quelli del Vasari, alcune opere del Bronzino, del Giambologna, di Allori ecc. che completano il Salone dei Cinquecento.
Saluti Marzio