Un borgo medievale del Casentino

La vallata del Casentino presenta alcuni paesi di origine medievale i quali hanno mantenuto ancora intatti i loro centri storici che hanno al loro interno piccoli vicoli, caratteristiche costruzioni dell’epoca e talvolta mirabili opere di arte di immenso interesse artistico.

Fra questi paesi sicuramente è da annoverare quello di Poppi che ha avuto in tal senso un importante riconoscimento essendo stato incluso fra i “Borghi più belli di Italia”.

Pertanto, dopo aver descritto il meraviglioso Castello dei Conti Guidi, in questo “reportage” illustro altre sue opere ed edifici che hanno sicuramente un interesse storico-artistico.

Poppi è situato sopra un’altura al centro del Casentino e visto da lontano è facilmente riconoscibile per la mole del Castello dei Conti Guidi che si erge fra le altre abitazioni (foto 1) anche in una mattina nella quale sono presenti delle foschie.

Il Castello e la sua torre in particolare dominano il paese (foto 2) che ancora oggi mostra le sue chiare origini medievali con costruzioni in pietra, piccoli vicoli ecc.

E’ evidente che il visitatore per prima cosa è attratto dal Castello (meritevole senz’altro di una visita) ed una volta uscito dal vecchio maniero può addentrarsi fra i vicoli del paese lasciando la piazza antistante il Castello e scendendo verso il centro.
Il primo edificio di interesse artistico che si incontra è la chiesa di San Marco, del sec. XVII, al cui interno (foto 3) sono visibili due dipinti del Poppi (una “Pentecoste” ed una “Deposizione”) ed una di Lazzaro di Jacopo Ligozzi (“Risurrezione”).

Di fronte a tale chiesa, in piazza Amerighi, sorge la caratteristica chiesetta della Madonna del Mòrbo (foto 4) con cupola e portico; la chiesa è a pianta circolare ed ha all’interno, sull’altar maggiore, un’interessante tavola (foto 5) rappresentante la Madonna col Bambino e San Giovannino.

Uscendo dalla chiesa c’è la bella prospettiva offerta dalla via Cavour con i suoi portici (foto 6) che conduce alla chiesa di San Fedele (del XII secolo), tra le più importanti del Casentino avente un campanile costruito su un torrione delle vecchie mura (foto 7).

L’interno della chiesa (foto.8) è a croce latina, a una navata, con soffitto a capriate e numerose opere alle pareti; fra queste sono da citare una Madonna col Bambino ed i Santi Stefano e Cecilia di Ottavio Vannini (foto 9), una tavola con rappresentato un Crocifisso con Madonna, S. Giovanni e la Maddalena, un Martirio di S. Giovanni del Poppi; una Madonna col Bambino, santi e angeli di Alessandro Davanzati; un Martirio di S. Lorenzo di Pietro Sorri oltre ad altre e sopra l’altare una croce dipinta della seconda metà del sec. XIV (foto 10)

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