Autore: Marcello Di Sarno


  1. Una triste coincidenza: qui il volto sereno e colorato di un borgo che respira arte e cultura; sui quotidiani, in queste ore, solo fango e macerie.

    Mi associo al tuo augurio e speriamo che non ci siano altre vittime tra i dispersi.


  2. Concordo con te sull’opportunità di “stendere un velo pietoso” sulla cattiva gestione di questi siti, che purtroppo si protrae da oltre 30anni e qui sta il guaio: se anche si muovessero oggi, invece di perdere tempo in proclami e passerelle di politici e imprenditori vip, non si riuscirebbe a salvare tutto e comunque ci vogliono anni e anni.
    Poi c’è anche chi tra gli studiosi sostiene da tempo che comunque questi siti sono destinati prima o poi a scomparire e solo alterandone non poco la struttura dei materiali si potrebbe in parte tenerli in piedi. Di qui il dilemma se fare di quest’area una sorta di Disneyland o meno. Un progetto del genere fu proposto un po’ di tempo fa dal regista Spielberg, ma non se n’è più parlato.
    Non so quale sia la soluzione; mi auguro soltanto che le future generazioni non debbano ammirare questo patrimonio soltanto attraverso delle suggestive foto come quelle che hai fatto tu.


  3. La festa che hai raccontato è assolutamente da vivere, una volta nella vita devo andarci. La foto delle miniature in legno è bellissima…ma permettimi, la n°6 mi tocca nei sentimenti. Grande Vasco!!! :-)


  4. Gulp, informazioni dettagliatissime! Grazie :-)


  5. Mi associo al giudizio di Davide, bravo Giovanni! Ti comunico che ho segnalato il link al fotoreportage sulla pagina Facebook di Gabriele Torsello che ho tra i miei contatti, sicuramente gli farà piacere. :-)


  6. la cornice di Villa Manzoni è impareggiabile. Sarebbe interessante sapere se gli attuali proprietari hanno un legame di parentela con il Manzoni…


  7. Affascinanti i costumi e la processione le suo complesso…solo che sarei più contento se eliminassero i fuochi d’artificio. Lo so che sono una presenza tradizionale, ma penso che se ne possa fare a meno per il bene dei nostri amici a 4 zampe (che impazziscono per il rumore) e per la pericolosità dei luoghi in cui vengono prodotti.


  8. La tua testimonianza ci ricorda quanto siamo lontani dall’essere un paese maturo e dalla capacità di leggere nel modo giusto queste tristi vicende della nostra storia, ossia lontano dalla strumentalizzazione politica.
    In merito all’ultima domanda va detto che terrorismo e stragi di Stato non sono un aspetto esclusivamente italiano; al contrario hanno riguardato molte grandi nazioni dell’Occidente (Germania, Spagna, Inghilterra e Usa in primis), ma lì si è fatta chiarezza o almeno si è cercato di farlo per il bene della nazione. Da noi diventa un’arma di attacco di questa o di quella fazione politica utilizzata di volta in volta a seconda delle convenienze, ma senza il reale interesse ad accertare responsabilità e omissioni.
    Grazie per questo prezioso contributo :-)


  9. Mi confermi la tua presenza al videoritrovo sul forum? :-)