Dodici panchine artistiche lungo le vie del Piagnaro, a Pontremoli un oggetto artistico-ludico liberamente fruibile, un invito ad un momento di sosta per leggere, pensare, riscoprire questa città speciale.

La nascita del Premio Bancarella è dovuta alla tradizione dei Librai Pontremolesi, fenomeno particolare e unico in Italia. Dall’alta Lunigiana, terra di grande emigrazione, dai paesi di Montereggio, Parana, Pozzo, Mulazzo, Busatica, Filattiera, Bratto, sono partite generazioni e generazioni di librai ambulanti. Per i venditori ambulanti pontremolesi l’appuntamento era in primavera al passo della Cisa, sull’antico itinerario della via Francigena.

“Così il Premio — scrive Ungarelli — intreccia, edizione dopo edizione, una piccola storia dell’editoria italiana, fatta anche di personaggi minori e incorniciata in uno spettacolo popolare pieno di fascino e di curiosità. Il tutto poi accompagnato da testaroli, patona, padeletti, funghi e ottimo vino locale.”

1- Il Premio 2011
2- Il Magra , la catedrale e il castello
3- 10 Libri e panchine per le strade del Piagnaro
10- Attenti a chi legge!

 
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Commenti (4)


  1. vietato sedersi…ovviamente :-)


  2. Assolutamente no , anzi vorrei vedere tante panche cosi a Firenze , sia nei giardini che in centro , è tutto un invito a sederti e a prendere un libro in mano ! Fantastico , e l’ultima in bianco e rosso ti dice ” attento a chi legge” hanno la priorità ;-)


  3. Mi dispiace tanto che dopo quella bella giornata con il sole a Pontremoli ,guardate il fiume Magra com’ era Sabato 22 !
    Pontremoli flagellata dal maltempo
    “Il comune di Pontremoli è uno dei più colpiti dalla forte ondata di maltempo che si sta abbattendo in tutta la Lunigiana. Sono già esondati tutti i torrenti affluenti del Magra e si registrano numerosi allagamenti. La piena del fiume Magra compromette il ponte del Giubileo. Crolla muro della cementeria in via Nazionale”( La Republica Firenze)
    Auguri a tutti i Pontremolesi e alla Lunigiana .


  4. Una triste coincidenza: qui il volto sereno e colorato di un borgo che respira arte e cultura; sui quotidiani, in queste ore, solo fango e macerie.

    Mi associo al tuo augurio e speriamo che non ci siano altre vittime tra i dispersi.

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