Tra meno di una settimana l’inverno cederà ufficialmente il trono alla nuova stagione, la natura non starà più nella pelle e sboccerà di splendore, e l’Italia intera è già pronta a schiudersi e mostrarsi in tutta la sua bellezza come il magnifico fiore che è.

Imperdibili, come ogni anno, giungono le Giornate FAI di Primavera, alla scoperta di innumerevoli luoghi d’arte e natura normalmente non accessibili al pubblico. L’evento del benemerito Fondo Ambiente Italiano giunge quest’anno alla XXIII edizione, forte di un consenso e partecipazione a tutti i livelli che sono andati sempre crescendo negli anni, diventando un solidissimo punto di forza.

Sono i numeri e la sensibilità del tema a far grande questa iniziativa: ben 7.800.000 i partecipanti coinvolti finora supportati dalla struttura FAI che è articolata in 116 Delegazioni, ai 66 Gruppi FAI e ai 60 Gruppi FAI Giovani e ai 7.000 volontari.

Un esercito di 25000 Aspiranti Ciceroni è pronto ad accogliere e guidare con passione e competenza i visitatori presso 780 luoghi aperti per l’occasione in 340 località in tutte le regioni d’Italia, come ad esempio Villa Bossi a Bodio Lomnago, Palazzo Chigi al centro di Roma e il Museo San Paolo di Reggio Calabria.

Scegliete il vostro itinerario a partire da questa mappa interattiva; se ve la cavate con la tecnologia non dimenticate di scaricare l’app dedicata.

Non è superfluo ricordare che tutto si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio della Commissione europea, con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane e il patrocinio della RAI.

Conoscere fisicamente il nostro Belpaese è fondamentale, oltre che estremamente piacevole e divertente. E dopo questa esperienza, ricordiamoci di salvare l’Italia. Sempre di più!

 
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