Il ricordo di Matilde Sorrentino ha riempito le cronache di tutto il mese di marzo. Numerose iniziative sono state presentate in vista dell’anniversario della sua morte e in suo nome è scesa in campo la società civile con una marcia organizzata dal Caffè Letterario Nuovevoci, sostenuta dagli studenti del Liceo Artisitico “G. de Chirico” e dell’ISIS “Pitagora”, con un percorso culturale proposto dalla Famiglia Salesiana dell’oratorio “Don Bosco” e il mondo istituzionale con un pomeriggio di celebrazioni e di riflessioni nella chiesa di Sant’Alfonso dei Liguori.

Mese, quest’ultimo, anche segnato dalla nascita di comitati politici e spontanei per informare i cittadini sul referendum abrogativo sull’Acqua e sul Nucleare e sulla Raccolta Differenziata. Nel primo caso è scesa in campo Legambiente per coordinare il comitato che vede protagonisti i cittadini oplontini nella campagna di sensibilizzazione per il “SI” al referendum, mentre la “Rete dei Comitati vesuviani”, il “Comitato per la salvaguardia del creato” e l’associazione “SICUMERA” hanno iniziato la raccolta di firme per la “Differenziata Day” per promuovere la differenziata e spingere l’amministrazione a raggiungere gli obiettivi nel minor tempo possibile. Torre Annunziata, nonostante i proclami, rimane infatti fanalino di coda della Zona Rossa.

E chi continua a lavorare e a portare alto il nome di Torre Annunziata, nonostante le mille difficoltà, è il pastificio Setaro, vincitore del premio “Golosario 2011″, scelto tra centinaia di opifici artigianali nazionali per rappresentare al PastaTrend di Bologna chi della tradizione pastaia continua ad essere espressione e portavoce.

Abbiamo poi curiosato nel piccolo emporio “Ceramiche Camy”, aperto da pochi mesi sul corso cittadino da un giovane artista oplontino, Vincenzo Veneruso, e nel pastificio Setaro per vedere il suo nuovo formato di pasta a fungo, che presenterà in anteprima alla rassegna enogastronomica “Sapori&Saperi” di Pompei.

Nella settimana della ricorrenza del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia abbiamo sentito la storia di Vincenzo Montieri, presidente della sezione oplontina dell’ANMIG – Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra. Ci ha raccontato i suoi ventotto lunghissimi mesi di prigionia e ci ha svelato i motivi per i quali ha ricevuto la “Croce al Merito di Guerra”.

Lo scorso mese è stato anche segnato da due gravi lutti per tutta la comunità oplontina: è scomparso il decano dei pasticcieri torresi Guglielmo Di Francesco e prematuramente è venuto a mancare Giovanni Gurgone, voce storica della squadra oplontina dell’Oplonti Volley, di cui tutti attendevano impazienti le consuete pagelle, divenute appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di pallavolo.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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