Riapre dopo tantissimi anni la (ex) chiesa di San Giovanni Gerosolimitano a Prato situata su Via San Giovanni, retrostante al Castello dell’Imperatore. Una chiesa adiacente al “fu” Spedale del Santo Sepolcro (o di San Giovanni Gerosolimitano) edificato nel 1120.

Molti pratesi manco sanno dell’esistenza di questa chiesa e si ricordano di questo luogo perché qui vi si raccomodavano le automobili.
L’inaugurazione è avvenuta giovedì 18 giugno alle 18.00 suscitando da subito l’interesse di moltissimi pratesi, nonostante la “festa” sia poi proseguita fino a notte fonda.

Il progetto di ristrutturazione e creazione di questo spazio culturale è dovuto alla Fonderia Cultuart che, con estremo impegno e dedizione, è riuscita a portare un nuovo spazio alla città; qui si potrnno vedere spettacoli, partecipare ad incontri, assistere a mostre e showcase, nonché acquistare i biglietti per i concerti (Punto Box Office) e acquistare libri d’arte e spettacolo, dischi da collezione o gli album di etichette indipendenti.
Un progetto che ha avuto moltissime collaborazioni come Comune di Prato, Regione Toscana, Banca Prossima, Estra, Gruppo imprenditori di Prato, etc.

Le foto del reportage:
Foto 1 – ex chiesa di San Giovanni Gerosolimitano;
Foto 2 – i tre principali organizzatori;
Foto 3 – violinista;
Foto 4 – chitarrista;
Foto 5 – reparto bar;
Foto 6 – sala relax;
Foto 7 – inaugurazione (gli intervenuti);
Foto 8 – inaugurazione (tavolo del cibo);
Foto 9 – inaugurazione (momento di buon afflusso);
Foto 10 – foto dei lavori.

 
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