Prima di terminare la sua corsa, il treno storico ha fatto fermata nella stazione di Vaiano dove ad accoglierlo vi era la Banda di Schignano; oltre alla musica c’è anche stato il picchetto dell’Associazione nazionale alpini della sezione vaianese.

Il treno si è presentato nella stazione di Prato Centrale recuperando di cinque minuti il ritardo guadagnato durante il tragitto e molte persone sono andate ad accogliere presso il binario 4.
I festeggiamenti sono poi proseguiti nello spazio antistante il Dopolavoro ferroviario. Ad accogliere i partecipanti ed i curiosi giunti in stazione vi era la Banda Chiti, formazione musicale della città laniera, un’associazione nata nel 1842, che officiò i festeggiamenti per l’inaugurazione della stessa linea nel 1934.
Molto interessante è stato poter visitare il bellissimo plastico, che riproduce la tratta tra Vernio e Prato dove corrono treni di periodo storico; il plastico è stato realizzato in maniera magistrale, riproducendo splendidamente tunnel, ponti, stazioni, abitazioni e modellini di auto e furgoni.
All’interno del dopolavoro sono stati poi proiettati foto e video che riguardano la costruzione della ferrovia; la tappa pratese è terminata con uno spuntino-pranzo di tipo montanaro realizzato grazie ai prodotti tipici locali.

Le foto del reportage:
Foto 1,2 – arrivo del treno a Prato;
Foto 3 – la banda musicale Chiti;
Foto 4,8 – plastico ferroviario della tratta Vernio-Prato Centrale;
Foto 9,10 – momenti del concerto.

 
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