La Villa di Castel Pulci si trova nel comune di Scandicci, in località Viottolone, il cui nome deriva proprio dal lungo viale di cipressi, realizzato a cavallo fra XVI e XVII secolo, che consente l’accesso alla villa.

La Villa, originariamente un castello dei conti Cadolingi sorto in epoca medioevale, domina tutta la vallata dell’Arno, fra Scandicci e Lastra a Signa.

Le sue alterne vicende l’hanno portata a passare di proprietà più volte ed ogni volta a subire ampliamenti, restauri, ristrutturazioni, fino a quando, alla fine del diciassettesimo secolo, sotto la famiglia Riccardi, ha raggiunto l’aspetto e le dimensioni attuali.
Nel 1854, con l’estinzione della famiglia Riccardi, la villa di Castel Pulci, ormai priva di ogni arredo ed ornamento, divenne proprietà del demanio pubblico.

La struttura fu poi data in affitto all’Istituto fiorentino della Santissima Annunziata, che vista la particolare configurazione del luogo, assai salutare e ricco di acque, la utilizzò per risolvere i problemi di spazio dell’Ospedale di Santa Maria Nuova.
Castel Pulci, successivamente, ospitò un ospedale psichiatrico fino al 1973, e uno dei suoi ospiti è stato il poeta Dino Campana, ricoverato in tale struttura per 14 anni, dal 1918 fino alla morte, avvenuta nel 1932.

Oggi, dopo quasi quaranta anni di chiusura e di abbandono, e le varie vicende che si sono susseguite per individuarne una nuova destinazione d’uso, la Villa di Castel Pulci è stata completamente restaurata e destinata a polo formativo.

Grazie ad un accordo sottoscritto tra il Ministero di Grazia e Giustizia, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze e Comune di Scandicci sarà, dal prossimo anno accademico che si inaugura a ottobre, sede della Scuola Superiore della Magistratura.

Prima dell’inaugurazione in questa sua nuova veste, Villa Castel Pulci è stata aperta in via straordinaria al pubblico, il 15 e 16 settembre, apertura organizzata grazie alla collaborazione di tutti gli enti coinvolti, che consentirà ai cittadini di ammirare le antiche sale riportate a nuovo splendore dopo il restauro.

Foto 1 – 2: La facciata della Villa, che guarda verso la vallata.
Foto 3: Il punto di accesso alla “sezione uomini” quando la Villa era destinata ad ospedale psichiatrico
Foto 4: Il nucleo centrale costituito dalla torre medievale da cui si è poi sviluppata tutta la struttura della Villa.
Foto 5, 6: Il chiostro.
Foto 7: Il pubblico assiste ad una relazione che ripercorre la presenza del poeta Dino Campana a Castel Pulci.
Foto 8, 9: La sala degli Affreschi.
Foto 10: Il panorama della valle dell’Arno, che si ammira da Castel Pulci.

 
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