Chiamata anche giro del Mondo. Per me è la quindicesima continuativa. Anche quando per ragioni di lavoro mi trovavo in Sardegna, al Venerdì con l’aereo Cagliari – Venezia, Sabato Grande Rogazione e poi alla Domenica rientro a Cagliari e via la lavoro.

Non scriverò più di tanto chi interessato può guardare la pagina “Asiago/Grande Rogazione” per avere notizie più dettagliate.

La Rogazione di Asiago, non è paragonabile a nessun’altra Rogazione, quindi qualsiasi paragone è uno sforzo vano. Qui non si vedranno mai schiere di fedeli accompagnati da Sacerdoti vestiti con abiti Sacri, che sfilano con immagini o reliquie portate su splendide barelle.

Nella Rogazione di Asiago si vedrà solo una schiera lunghissima di uomini, donne, fanciulli, di montagna preceduti da uno stendardo che ne dirige il cammino, accompagnati dal clero dei 7 Comuni.

In questo modo si intraprende un cammino che parte alle 6 del mattino e si conclude circa alle 7 di sera, per un totale di 33km.

Nelle pause di questo cammino attraverso paesaggi pittoreschi ci si scambia dolci, una fetta di sopressa, pane, un bicchiere di vino, uova colorate e corone con fiori, e anche affetti, testimonianze antiche ma sincere.

Delle vecchie feste e tradizioni La Rogazione è l’unica che rimane. “Giro del Mondo” perché come scriveva l’Abate Bonato nel 1800 “… o la povertà, o l’attaccamento alla famiglia e all’alpestre, o la mancanza di mezzi e in seguito il disagio delle strade, i confini di quest’ampia vallata avevano costituito veramente per molte generazioni un mondo chiuso con caratteristiche di mentalità di costume e di lungua del tutto particolari e proprie…”

FOTO NR 1, ORE 6, Partenza dal Duomo di Asiago

FOTO NR 2-3-4-5, “Il giro del Mondo”

FOTO NR 6, Tantissimi quest’anno gli archi floreali (di solito in prossimità di capitelli o dove anticamente sorgevano)

FOTO NR 7, Pausa al Lazzaretto, per la Santa Messa e la merenda.

FOTO NR. 8. Il coro Asiago, canta in lingua Cimbra per tutto il percorso, litanie dei Santi e canzoni religiose, sempre in cimbro.

 
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Commenti (2)


  1. Grande Maurizio, davvero suggestive queste immagini e panoramiche di questo serpentone umano.
    Un peccato non esserci stata, spero alla prossima.


  2. Ciao Yu,

    tutto bene immagino?

    Grazie per il commento, Ok alla prossima volentieri, ti ricordo che si svolge sempre il Sabato (giorno prima) dell’Ascensione ed essendo anche un voto penitenziale dal 1970, si cammina anche sotto la pioggia. Personalmente in 15 anni mi è capitato soltanto 3 volte.

    Un caro saluto a Voi dal lago di Garda

    Maurizio

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