Domenica 20 febbraio, alle 18.30, al Caffè Letterario di via Gambardella va in scena un appuntamento imperdibile. Sarà presentato il libro “Strozzateci tutti”, nato dopo le infelici affermazioni del presidente del consiglio Silvio Berlusconi ad Olbia che disse di voler affogare chi continuava a scrivere di mafia in Italia.

La serata, organizzata in collaborazione con l’associazione Riformisti per il Mezzogiorno, è qualcosa di più di una semplice presentazione di un libro: è l’occasione per riflettere ancora una volta sul significato dell’antimafia e sui nostri comportamenti “mafiosi”.

“Strozzateci tutti”, 23 autori che raccontano il paese reale è una risposta corale, di squadra. Non era mai accaduto, nel variegato panorama dell’editoria italiana. Ventitrè scrittori del Sud che si uniscono per rispondere con la penna all’anatema lanciato a Olbia da Silvio Berlusconi nel novembre 2009, quando giurò di voler strozzare chi scrive di mafia infangando l’immagine dell’Italia. Un vuoto culturale e umano, ma soprattutto un invito al silenzio, questo sì omertoso, sugli affari delle mafie legati al potere. “Strozzateci tutti” è la orgogliosa risposta di una squadra di giornalisti, ricercatori, sociologi, uomini e donne che hanno fatto della loro testimonianza sul campo e delle conoscenze professionali lo strumento per penetrare la realtà delle mafie, la loro sotto-cultura, i contesti sociali e psicologici in cui si muovono , gli interessi che ne consentono l’espansione. Sulla linea della “palma che avanza al Nord” simbolicamente tracciata da Leonardo Sciascia, confermata da dati oggettivi, decine di inchieste giudiziarie, piogge di arresti, ma sottovalutata dal governo.

“Chi acquista questo libro – scrive Marco Travaglio nella prefazione – compie un gesto dal doppio valore: reagire al “dialogo” berlusconiano con la mafia per le “riforme condivise” con la criminalità organizzata e non, e sostenere la libertà d’informazione in tempi di bavaglio”.

La serata sarà dedicata alla memoria di Angelo Vassallo, sindaco di Acciaroli, ucciso dalla malavita il 5 settembre del 2010.

 
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