Questa sera, alle 19.00, al Caffè Letterario Nuovevoci di via Gambardella, ci sarà la presentazione del libro “Il terrorismo” di Antonella Colonna Vilasi, lucida analisi sugli anni di piombo in Italia

Antonella Colonna Vilasi ha numerose opere all’attivo sulle tematiche criminologiche-forensi e come scrittrice si è messa in evidenza per essere stata la prima autrice europea ad aver pubblicato una trilogia sui temi dell’intelligence.

Il discorso muove, nel primo Capitolo, dall’esame della “strategia della tensione” della quale vengono lucidamente individuate le caratteristiche ed i risvolti interni ed internazionali. Con logica consequenzialità l’analisi prosegue con l’esame dei più rilevanti episodi di stragismo che si sono succeduti dal dicembre 1969 (Piazza Fontana) all’agosto 1980 (Stazione di Bologna).

Nel secondo Capitolo, l’Autrice volge lo sguardo all’ “eversione rossa”, non limitando l’esame alle più note organizzazioni che la esprimevano, come le Brigate Rosse e Prima Linea, ma analizzando anche i gruppi minori che contribuivano ha formare quella galassia (da Azione Rivoluzionaria, ai Nuclei Armati Proletari a Barbagia Rossa ed altri ancora).

Il terzo capitolo, infine, è dedicato all’ “eversione nera” i cui simboli sono individuati nel Golpe Borghese e nei NAR, indice il primo, con le sue inquietanti connessioni, di un predisposto colpo di Stato poi abortito ed i secondi del c.d. spontaneismo rivoluzionario.

“L’opera che si contrassegna, come si addice ad un saggio, per un linguaggio narrativo “distaccato” completa le conoscenze anche di coloro che hanno avuto l’occasione di svolgere indagini sul fenomeno terroristico – scrive nella prefazione Pier Luigi Vigna – mediante opportune citazioni testuali di articoli di stampa editi nei vari momenti storici e di documenti, anche di fonte internazionale, che, preclusi un tempo all’accesso, sono

 
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