Autore: Michele Nardella


  1. Grazie Diana. E’ stata una bellissima escursione che non potevo perdermi. Il fascino delle rovine, il verde paesaggio agrario di primavera ed il mio entusiasmo sono stati i principali motivi di questo fotoreportage. Saluti


  2. Grazie Marcello. Era il minimo che potevo fare per questa fantastica manifestazione all’insegna del volo. La mia passione per la fotografia ha fatto il resto. Saluti


  3. Questi giochi di strada mi ricordano la mia infanzia quando ne facevamo di simili. Essi fanno parte di un genuino e divertente modo di vivere quotidiano che oggi è quasi del tutto scomparso che va valorizzato e preservato per il futuro. Saluti


  4. Interessante fotoreportage che ci documenta soprattutto fotograficamente il difficile e complesso recupero di questo piccolo e prezioso borgo medievale umbro, continuato nonostante il terremoto del 1997. Saluti


  5. Un fotoreportage molto sintetico e chiaro con belle foto dai colori vivaci, sapientemente inquadrate e che sembrano quadri d’autore. Complimenti e saluti


  6. Complimenti per questo tuo fotoreportage che hai sapientemente e correttamente descritto e che ci trasmette l’amore per la vita anche quando questa non è bella e facile da affrontare. Secondo me sono però da migliorare le foto perchè sono sgranate e la loro inquadratura è vuota in alto mentre in basso tronca i piedi e le parti inferiori dei personaggi. Perciò consiglio di inquadrare per intero ciò che vuoi ritrarre senza lasciare parti vuote o inutili nel fotogramma. Colgo qui l’occasione per farti gli auguri della Festa della Donna. Saluti.


  7. Carnevale e solidarietà: un binomio perfetto in questo momento di festa per non dimenticare e per andare incontro ai bisognosi. Saluti


  8. Sono contento che ora ci siano le risorse finanziarie per il completamento della ristrutturazione del MarTà, che ho avuto il piacere di visitare di persona quattro anni fa. Saluti


  9. Davvero originale e curioso è il copricapo dei balarì. Saluti


  10. Era ora che qualcosa di positivo si verificasse nel bellissimo ma degradato centro storico di Taranto, che merita al più presto una serie di consistenti e diffusi interventi di recupero per salvare le sue peculiarità. Ma purtroppo le risorse finanziarie non permettono che ciò possa avvenire in pochi anni. Saluti