Bentornata, Maria! Il 22 maggio del 2009 io presenziai alla riapertura della porta che collegava l’ospedale degli Incurabili all’Orto Medico. Poi in processione portammo il busto di Santa Giovanna Antida nella cappella di San Gennaro al Duomo di Napoli
Fotoreportage sapientemente descritto e di facile comprensione, che rende appieno quello che è stato lo spettacolo, una storia d’amore dalle varie sfaccettature e finalizzata alla raccolta fondi per la salvaguardia delle opere pittoriche di questo originale monastero napoletano.
Ovviamente complimenti e bentornata su Notizie Comuni-Italiani.it.
Eccoti qua! Stamattina più ti guardavo e più il tuo volto mi diceva qualcosa: quante volte sei apparsa fra i reportage dei Comuni Italiani, e finalmente abbiamo avuto modo di conoscerci di persona e non solo virtualmente!
Ne sono contenta e spero che ci si possa incontrare ancora.
Un abbraccio e grazie per tutto quanto ci hai illustrato stamani.
Con questo fotoreportage, corredato da immagini significative e ben inquadrate, hai saputo far conoscere ai lettori una realtà di produzione e di promozione dell’arte contemporanea che costituisce valido esempio per coloro che vogliono avvicinarsi o investire in questo settore.
Complimenti e saluti
MaGi, magiche immagini in questo tuo reportage! Le foto, l’una più bella dell’altra, mostrano questo angolo di Napoli in tutta la sua suggestione!
Brava per averlo proposto a dimostrazione che da noi non esistono solo brutture.
Kris su Tra cultura e spiritualità nella Chiesa di Regina Coeli (Napoli) scrive:
http://notizie.comuni-italiani.it/foto/4888
Kris su Tra cultura e spiritualità nella Chiesa di Regina Coeli (Napoli) scrive:
Bentornata, Maria! Il 22 maggio del 2009 io presenziai alla riapertura della porta che collegava l’ospedale degli Incurabili all’Orto Medico. Poi in processione portammo il busto di Santa Giovanna Antida nella cappella di San Gennaro al Duomo di Napoli
Viviana Bernardini (Senior) su Restaur-Attori per l’Arte. Scene da Matrimoni al Monastero “delle Trentatré” (Napoli) scrive:
Mi associo alle belle parole di Michele, una gioia per l’animo leggere questo racconto, arricchito da foto suggestive
Michele Nardella su Restaur-Attori per l’Arte. Scene da Matrimoni al Monastero “delle Trentatré” (Napoli) scrive:
Fotoreportage sapientemente descritto e di facile comprensione, che rende appieno quello che è stato lo spettacolo, una storia d’amore dalle varie sfaccettature e finalizzata alla raccolta fondi per la salvaguardia delle opere pittoriche di questo originale monastero napoletano.
Ovviamente complimenti e bentornata su Notizie Comuni-Italiani.it.
Kris su Spazio UnderG: una galleria d’arte e per l’arte (Pozzuoli) scrive:
Eccoti qua! Stamattina più ti guardavo e più il tuo volto mi diceva qualcosa: quante volte sei apparsa fra i reportage dei Comuni Italiani, e finalmente abbiamo avuto modo di conoscerci di persona e non solo virtualmente!
Ne sono contenta e spero che ci si possa incontrare ancora.
Un abbraccio e grazie per tutto quanto ci hai illustrato stamani.
ugo1951 su Spazio UnderG: una galleria d’arte e per l’arte (Pozzuoli) scrive:
Complimenti Maria.
Ugo
Michele Nardella su Spazio UnderG: una galleria d’arte e per l’arte (Pozzuoli) scrive:
Con questo fotoreportage, corredato da immagini significative e ben inquadrate, hai saputo far conoscere ai lettori una realtà di produzione e di promozione dell’arte contemporanea che costituisce valido esempio per coloro che vogliono avvicinarsi o investire in questo settore.
Complimenti e saluti
Kris su Borgo Sant’Eligio e Piazza Mercato “en plein air”: Concorso di Pittura Estemporanea (Napoli) scrive:
MaGi, magiche immagini in questo tuo reportage! Le foto, l’una più bella dell’altra, mostrano questo angolo di Napoli in tutta la sua suggestione!
Brava per averlo proposto a dimostrazione che da noi non esistono solo brutture.
Rosy76NA su “Atti…mi di scena” al Teatro Sannazaro (Napoli) scrive:
Stavo per andarci anch’io… mi son persa un bello spettacolo!
Diana Cocco (Senior) su “Atti…mi di scena” al Teatro Sannazaro (Napoli) scrive:
bene, grz al tuo reportage ora conosco questa “compagnia teatrale”