Domenica 22 Marzo, a Napoli, presso l’ex refettorio del Monastero di Santa Maria di Gerusalemme, meglio noto come Monastero delle Trentatré si è svolto un particolarissimo spettacolo “Scene da… Matrimoni”.

Lo spettacolo, ideato da Francesco Galluccio, rientra nel progetto “ArteSalvaArte. Dal teatro alla pittura”.
Il progetto nasce con la finalità di raccogliere i fondi per i restauri degli affreschi del Monastero delle Trentatré.

Il Monastero, fondato verso la metà del Cinquecento, ad opera della nobildonna catalana Maria Lorenza Longo, è un monastero di clausura e si trova nel cuore di Napoli. Esso è detto “delle Trentatré” in ricordo degli anni di Cristo ma anche per il numero massimo di monache che poteva ospitare. All’interno presenta affreschi di notevole importanza che necessitano di interventi di restauro ed è proprio attraverso gli spettacoli che si riescono a ricavare i fondi per i lavori.

Lo spettacolo, esilarante, ma molto riflessivo, verte sulla tematica della quotidianità dell’amore. Una quotidianità fatta di alti e bassi, di attese e speranze, di colloqui ma anche di parole non dette .
I dialoghi, intensi, ma leggeri sono stati ben resi dagli interpreti con un’ intensità e delicatezza tale che hanno trasmesso allo spettatore un impatto forte, efficace, ma acutamente distinto e raffinato. La scena è stata ben curata in tutte le sue parti, a partire dalla scelta delle musiche, che hanno condotto lo spettatore in un viaggio senza tempo. Una serata che ha trasmesso forti emozioni, insegnamenti e consigli che vivono nella musica, nei suoni e nelle voci vivibili nelle stesse strade di Napoli e che accompagnano lo spettatore fino alla fine dello spettacolo, uno spettacolo che sembra solo finito, ma che, invece, rimane dentro sé stessi imprimendo una forte riflessione su quella quotidianità e su quei spaccati di vita vissuta così ambivalenti ma altrettanto ed irrimediabilmente veri.

I “restaur-attori” Francesco Galluccio, Gianluca Matarazzi, Teresa Mazzone e Ilaria Perrone, accompagnati dalle musiche originali di Arturo Olivieri e Gigi Pittari, eseguite da
Mariachiara Vigoriti, hanno regalato, così, una serata intensa a coloro che sono intervenuti e tutti insieme Attori e Spettatori sono stati uniti dall’amore per l’arte.

Le foto illustrano affreschi, sala dell’ex refettorio e momenti dello spettacolo.

 
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Commenti (2)


  1. Fotoreportage sapientemente descritto e di facile comprensione, che rende appieno quello che è stato lo spettacolo, una storia d’amore dalle varie sfaccettature e finalizzata alla raccolta fondi per la salvaguardia delle opere pittoriche di questo originale monastero napoletano.
    Ovviamente complimenti e bentornata su Notizie Comuni-Italiani.it.


  2. Mi associo alle belle parole di Michele, una gioia per l’animo leggere questo racconto, arricchito da foto suggestive

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