Da un po’ di tempo è in auge il fantasy in letteratura e, ovviamente, al cinema. Un autore che volesse cimentarsi n questo genere non avrebbe che l’imbarazzo della scelta, qui nel Belpaese, a farsi suggestionare da location da capogiro, capaci di far sprigionare immaginazione anche dai sassi. E lontane dalle rotte principali e conosciute.

Isola di San Giulio

Prendete quello che scrive Rossella De Amici su Orta San Giulio:
L’Isola di San Giulio, un luogo fuori dal tempo e dallo spazio perché la minuscola isola sembra riempire con tutta la sua bellezza l’intero bacino del lago oscurando il centro principale che è Orta San Giulio. La vedi lì vicina a riva eppure quasi irraggiungibile come un miraggio. Quando sbarchi la devi assaporare poco per volta, gigantesche le architetture, lillipuziani i vicoli e le piazzette.

Certaldo - Castello di Santa Maria Novella

Altro che Harry Potter. E bernardosardano, raccontando di Certaldo, fa riferimento anche ad uno “spirito, nume tutelare:
Se vi girate intorno e pensate di essere nel Medioevo, se le case hanno un acceso colore rossastro tipico dei mattoncini, se sporgendovi dalle terrazze godete di classici panorami toscani e se per arrivare in alto avete preso la funicolare allora molto probabilmente siete a Certaldo… Passate dal Boccaccio altrimenti si arrabbia…

Panorama di Orvieto

graziam invece dipinge Orvieto come il luogo cardine di questa nostra, immaginaria “Terra di Mezzo”:
Arrivata a Orvieto ho cominciato a “respirare la storia”. Una esperienza unica: grotte, cunicoli, gallerie, antichi frantoi, sono le tappe di un viaggio “sotterraneo” per rivivere la vita del periodo etrusco e romano dentro le grotte ricche di ritrovamenti archeologici. Consiglio culinario: gustatevi la gallina ubriaca, piatto tipico cucinato con il loro famoso vino bianco DOC.

Castello di Serravalle

Se poi è già il nome a evocare scenari fantastici, siamo a cavallo. Anzi a Castello di Serravalle. Mirco l’ha vissuto così:
Il territorio è costituito da dolci colline. Nel borgo antico, la medievale rocca e il Palazzo del Capitano, che ospita l’Ecomuseo della collina e del vino, poco distante la barocca Chiesa di Sant’Apollinare in un bel contesto paesaggistico. Nel capoluogo Castelletto si tiene ad ottobre la sagra del gnocco fritto, che potete assaggiare magari accompagnato dall’ottimo vino prodotto in zona.

Spilamberto - Torrione

Ci sono poi quei luoghi famosi per le loro pozioni magiche. Beh, non esageriamo adesso. Aceto. E di ottima qualità! giannib ci svela questa chicca di Spilamberto:
Spilamberto è conosciuta per il suo bel centro storico, ma soprattutto per essere un laboratorio creativo delle giostre. Io la conosco e la consiglio come visita, per le sue acetaie familiari. Questa è la particolarità riconosciuta di cui questa città va fiera. Nato come dote per le figlie, l’aceto balsamico è ora un prodotto apprezzato e ricercato in tutto il mondo per le sue indubbie qualità.

(Foto di 3ma70, carlobln, lorenzangel4life, felixpedro, Guido Parmiggiani)

 
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