Il ricordo di Matilde Sorrentino ha riempito le cronache di questa settimana. Numerose iniziative sono state presentate in vista dell’anniversario della sua morte che ricorre domani 26 marzo.
In suo nome è scesa in campo la società civile con una marcia organizzata dal Caffè Letterario Nuovevoci, dal Liceo Artisitico “G. de Chirico” e dall’ISIS “Pitagora”, con un percorso culturale proposto dalla Famiglia Salesiana dell’oratorio “Don Bosco” e il mondo istituzionale con un pomeriggio di celebrazioni e di riflessioni nella chiesa di Sant’Alfonso dei Liguori.

Occasione per tornare a parlare di camorra in un territorio che cerca di alzare la china e di creare coesione sociale intorno all’argomento criminalità. “E’ inutile soffiare sul fuoco senza concretezza, perché significa delegittimare la classe politica. E’, invece, il momento di mettere in campo una politica seria e leale”: ha dichiarato il sindaco Giosuè Starita ai margini della conferenza stampa di venerdì per presentare la giornata in ricordo di “mamma Matilde”. Un appello lanciato a chi cerca di buttare fango sulla classe dirigenziale e che rende ancor più difficile il compito di amministrare una città per molti “di frontiera”.

Settimana, quest’ultima, anche segnata dalla nascita di comitati politici e spontanei per informare i cittadini sul referendum abrogativo sull’Acqua e sul Nucleare e sulla Raccolta Differenziata.
Nel primo caso è scesa in campo Legambiente per coordinare il comitato che vede protagonisti i cittadini oplontini nella campagna di sensibilizzazione per il “SI” al referendum, mentre la “Rete dei Comitati vesuviani”, il “Comitato per la salvaguardia del creato” e l’associazione “SICUMERA” hanno iniziato la raccolta di firme per la “Differenziata Day” per promuovere la differenziata e spingere l’amministrazione a raggiungere gli obiettivi nel minor tempo possibile. Torre Annunziata, nonostante i proclami, rimane infatti fanalino di coda della Zona Rossa.

Blinda il passaggio di categoria il Savoia e lo staff societario inizia a limare con calma tutti quegli aspetti affrontati troppo velocemente durante la scorsa estate, nella fase iniziale del progetto quando gli imperativi erano solo di natura tecnica. Vince anche il cuore rosa del calcio oplontino, il Real Lady Savoia che annienta le avversarie a suon di gol.

Nella settimana abbiamo anche rispolverato la storia della Serva di Dio Emiliana Maria Fiorda, riproponendo la storia di una donna esempio di virtù e carità cristiana, le cui spoglie riposano proprio nel cimitero di Torre Annunziata, nell’Arciconfratenita del Suffragio.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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