Settimana oplontina dall’11 aprile

Numerosi eventi della società civile hanno caratterizzato l’ultima settimana a Torre Annunziata.

In cima a quelle che meritano un plauso particolare c’è sicuramente quella organizzata dalle Forze dell’Ordine a favore dei bambini del territorio che vivono situazioni a rischio. “Bambinpasqua” ha visto coinvolti i piccoli ospitati nell’istituto Bartolo Longo di Pompei, e quest’anno è stata organizzata dalla Capitaneria di Porto di Torre Annunziata, agli ordini del T.V. Claudia Di Lucca. Ha riservato momenti indicabili ai piccoli ospiti, a bordo del traghetto scelto come cornice dell’evento. Un giro nelle acque del porto oplontino alla volta dello scoglio di Rovigliano, per poi ritornare ai nastri di partenza con l’entusiasmo alle stelle e ben stretto l’uovo di cioccolato ricevuto in dono dai rappresentati dei corpi armati.

Particolarmente significativa è anche quella organizzata dall’AICoViS: “Un calcio alla violenza. La scuola e lo sport per la legalità”. Il progetto si pone come obiettivo quello di diffondere una cultura sportiva basata sul rispetto e sulla condivisione dei valori e di promuovere un’educazione allo sport e al tifo che ponga il divertimento e la cultura del fair play come base di vita.

In campo amministrativo, da segnalare, la mostra nella biblioteca “Ernesto Cesaro”. Un percorso guidato tra gli antichi testi dal 1820 al 1870, ai quali l’amministrazione comunale, nella figura dell’assessore al ramo Maria Elefante, ha voluto rendere omaggio con l’esposizione al pubblico.

A livello sportivo, subisce la prima battuta d’arresto la squadra delle Lady Savoia mentre,  anche se già promosso, il Savoia stravince e fa riscrivere ancora una volta il libro dei record della società: 77 punti, il miglior punteggio realizzato nella storia biancoscudata. In settimana, la squadra ha presentato il nuovo responsabile della scuola calcio, Alessandro Marasca. Sarà lui il custode di centinaia di sogni dei piccoli torresi, alcuni di questi prenderanno il volo e altri saranno infranti inesorabilmente.

(Foto di Paolo Borrelli)

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