Un trionfo di bambini in festa: è stato questo stamane l’elemento caratterizzante all’inaugurazione del progetto “Un calcio alla violenza. La scuola e lo sport per la legalità” che si è svolta nel cortile del II circolo didattico “G. Siani” di via Tagliamonte.

Organizzato dall’AICoViS, Associazione Italiana Contro la Violenza negli Stadi, in collaborazione con l’Ambito Sociale N15, il progetto rientra in quello sposato da circa venti anni dal sodalizio voluto dal presidente Rosario Iannucci e che si pone come obiettivo quello di diffondere una cultura sportiva basata sul rispetto e sulla condivisione dei valori e di promuovere un’educazione allo sport e al tifo che ponga il divertimento e la cultura del fair play come base di vita.

Nell’iniziativa rientra anche la mostra itinerante “Per non dimenticare…” che ha preso il via stamane proprio nella scuola elementare oplontina. Nata in collaborazione con il quotidiano “La Gazzetta dello Sport”, l’esposizione si compone di pannelli che ricordano gli eventi più drammatici della violenza calcistica. Tra questi anche quello dedicato a Candido Cannavò, che è stato tra i primi a riconoscere il valore dell’associazionismo.

Il progetto “Un calcio alla violenza. La scuola e lo sport per la legalità” coinvolgerà, nella prima fase, le scuole primarie e secondarie di I grado dei comuni di Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase, rientranti nell’Ambito N15. Gli istituti aderenti parteciperanno al convegno “Un’ora di educazione allo sport e alla legalità”, che vedrà come relatori giornalisti della stampa specializzata, della cultura e dello sport. Successivamente saranno chiamati a partecipare al concorso grafico realizzando elaborati sul tema della violenza negli stadi.

All’inaugurazione di questa mattina, presentata dalla conduttrice di Tele Capri Sport, Cinzia Porfita, hanno preso parte numerosi ospiti, tra cui Giovanni Vitale, giornalista della Gazzetta dello Sport e membro del CONI, la squadra del Savoia col presidente Raffaele Verdezza, il sindaco Giosuè Starita e l’assessore alle Politiche Giovanili, Ciro Alfieri, il dirigente del Commissariato oplontino, Bianca Lassandro, i delegati della Capitaneria di Porto e della Compagnia Carabinieri e il rappresentante della sezione Arbitri di Torre Annunziata.

Un affetto particolare dai bambini è stato riservato ai giocatori della squadra del Savoia che, giunti sul palco per ritirare la targa ricordo offerta a tutti i partner dell’iniziativa, sono stati accolti da una valanga di applausi e urla festanti. I paladini sportivi dei piccoli oplontini, alla fine, non si sono sottratti agli autografi di rito e hanno contribuito a rendere “di festa” questa mattinata di sport all’insegna della legalità e del rispetto.

 
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