La settimana appena trascorsa è stata segnata dallo sgombero da parte delle forze dell’ordine di una comunità rom, accampatasi in palazzi abbandonati e fatiscenti del quartiere storico, a ridosso della caserma della Guardia di Finanza di corso Garibaldi.

Un episodio che ha fatto rimbalzare alla ribalta delle cronache le condizioni in cui versano molti edifici antichi che sono diventati un male sociale, non solo perché sono presi d’assalto da persone senza casa, povere e alla ricerca di un tetto per sé e i loro figli, ma anche perché bersaglio di uomini senza scrupoli che, pur di lucrare, mettono a repentaglio la vita delle persone in difficoltà.

Spostandoci dalla cronaca alle beghe di palazzo Criscuolo, da evidenziare l’ennesima dimissione di un assessore, nella fattispecie dell’avvocato Francesco Cacace rappresentante in giunta del partito Noi Sud, e il subentro a quest’ultimo dell’architetto Francesco Bisogno della stessa bandiera. Ancora vacante l’assessorato all’Urbanistica, abbandonato da Luigi Colucci del SEL, in rotta col primo cittadino; stando alle voci di corridoi, il sindaco Giosuè Starita sta aspettando che si ricucia lo strappo interno al partito prima di decretarne il successore.

Saltellando dalla politica allo sport, la settimana è stata segnata dal trionfo degli oplontini in tutti i campi, dal calcio al nuoto. Vincono entrambe le squadre savoiarde e trionfa alla maratona in Sudamerica, Salvatore Cimmino: atleta diversamente abile che da anni s’impegna per “un mondo senza barriere”.

E poi, quest’ultima settimana è stata segnata come sempre dall’attenzione sempre più pregnante da parte delle associazioni, dell’Ente e della società civile verso i giovani: iniziative ricreative, quelle in scena al Nonsolocaffè; socio didattiche, quelle invece messe in campo dall’assessorato alle Politiche Sociali; di sviluppo e lavoro; educative quelle organizzate dalle scuole e dalle associazioni del territorio.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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