Ad Asiago la giornata dedicata all’Unità Nazionale e al 96° Anniversario della Vittoria è sempre stato un momento importante della storia di tutto l’Altipiano, in quanto direttamente coinvolto come centro dell’evento bellico che sconvolse queste terre.

La commemorazione è iniziata alle 9.30 con la deposizione di una corona di alloro alla Loggia dei Caduti in Piazza Carli.

Traffico bloccato in diverse vie cittadine per consentire un percorso decoroso a un “Milite Ignoto”, Caduto durante la Grande Guerra, i cui resti sono stati ritrovati nel 2013 a Col Carpenedi, ai confini delle montagne dell’Altipiano con il Comune di Valstagna.

Le spoglie mortali, scortate da un picchetto d’onore e da un plotone di figuranti del Battaglione Sette Comuni in divise d’epoca, hanno transitato assieme ad un corteo formato da autorità civili e militari, Associazioni d’arma, istituti scolastici e popolazione, per le principali vie cittadine, fino al Sacrario del Leiten, dov’è stata celebrata la Santa Messa prima della benedizione e tumulazione delle spoglie del Milite Ignoto.

Durante l’omelia Don Roberto ha ricordato più volte le parole di Papa Francesco: che ogni guerra è una follia, alla fine ha anche citato il film di Ermanno Olmi, E torneranno i prati, girato interamente sull’Altopiano di Asiago, e ha soggiunto: sì, finalmente dopo cento anni i terreni sconvolti sono ora diventati prati ma le cicatrici sono ancora evidenti.

L’Assessore regionale all’Istruzione alla Formazione e al Lavoro, Elena Donazzan, rivolgendosi alle scolaresche presenti, ha descritto questa giornata come una lezione di “educazione civica”.
Presente con il Gonfalone del Comune il Sindaco di Rotzo, Lucio Spagnolo .

Il Sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern, ringraziando tutti i presenti, ha rivolto un ringraziamento particolare a tutta la popolazione di Valstagna ed in particolare al Sindaco Carlo Perli , presente alla cerimonia, per aver custodito nel proprio cimitero le spoglie del milite per più di un anno, nell’attesa di darle degna sepoltura in questa giornata importante e così è stato.

Immagini fotoreportage:
Foto 1 – uno dei tanti Militi Ignoti;
foto 2,3,4,5,6 – lungo le vie cittadine con onore, un decoroso transito verso il Leiten;
foto 7,8 – la funzione religiosa con benedizione delle spoglie;
foto 9 – al centro del portale il Sindaco di Asiago durante il discorso commemorativo. L’Ossario contiene le spoglie di circa 54,000 caduti dei quali 21.491 sono ignoti;
foto 10 – entrando in Asiago un enorme striscione: torneranno i prati.

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