Casalmaggiore si è dichiarata città del canottaggio e, per renderlo visibile a tutti quelli che passeranno per la statale Asolana, è stato inaugurato il monumento alla disciplina sportiva del remo.

La città di Casalmaggiore ha dato i natali a due campioni olimpici del canottaggio, cresciuti nella locale società canottieri “Eridanea”: Gianluca Farina, medaglia d’oro nel quattro di coppia a Seul, e Simone Raineri, medaglia d’oro nel quattro di coppia a Sidney.

Il monumento raffigura quattro sagome su una barca a remi, come appunto è l’imbarcazione del quattro di coppia che cosi grande soddisfazione ha dato ai due campioni, ma anche al loro allenatore Umberto Viti e a tutta la città di Casalmaggiore.

L’opera è posta su di un’aiuola presso il monumento ai marinai d’Italia per ricordare che questa città è legata al mare attraverso il Po su cui si affaccia e nel quale le promesse del canottaggio locale si allenano tutti i giorni.

All’inaugurazione erano presenti, oltre al sindaco, l’assessore regionale allo sport Antonio Rossi e il sindaco di Cremona Oreste Perri, entrambi noti canoisti ed entrambi medaglia d’oro olimpica.

Oltre ai numerosi cittadini, erano anche presenti i ragazzi della canottieri “Eridanea” accompagnati dall’allenatore Pietro Raineri (papà di Simone) e dall’allenatore Umberto Viti, grazie al quale Casalmaggiore ha potuto presentarsi alla ribalta mondiale del canottaggio.

Ora Viti ha passato la mano all’olimpico Farina per preparare, speriamo, i futuri campioni del remo.

 
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