Casalmaggiore è stata invasa da centinaia di indiani Sikh che hanno attraversato alcune vie cittadine con una imponente manifestazione densa di colori e suoni della loro patria di origine.

La manifestazione casalasca ha riunito le comunità indiane delle provincie di Cremona, Mantova, Brescia, Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Circa 1200 i partecipanti, tante le famiglie con al seguito la prole e i giovani.

La manifestazione ha voluto ricordare la distruzione del Tempio d’Oro di Amritsar nel Punjab, avvenuta il 6 giugno del 1984, dopo una incursione della polizia nel tempio stesso, dove tra scontri violenti perirono più di 500 persone.
La manifestazione ha anche osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto che ha colpito l’Emilia-Romagna, e ai terremotati, gli organizzatori hanno detto di voler devolvere le offerte raccolte durante la manifestazione.

Il corteo è stato preceduto da un nutrito gruppo di donne con scopa per pulire la strada e poi da un mezzo per il lavaggio e purificazione dell’asfalto prima del carro che portava il libro sacro, il “Guru Granth Sahib ji” che rappresenta il Guru Eterno dei Sikh, difeso da una schiera di custodi con bandiere e spade.

E’ prevista entro la prima quindicina di giugno, nell’auditorium parrocchiale, un convegno organizzato dal comitato Pace Casalasco e dal Tavolo della Pace provinciale, tra gli invitati, rappresentanti di enti locali, società civile e popolo Sikh.

 
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Commenti (2)


  1. bravo – bel reportage


  2. Che bel fotoreportage, ricco di colori, di usi, costumi e storia!

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