Si è svolta per la prima volta “la festa della zucca” che ha dispensato per tre giorni i famosi tortelli di zucca Mantovani e quelli Casalaschi (detti nel dialetto blisgon).

I piatti a cura dello chef Arneo Nizzoli, “imperatore della zucca“, hanno fatto furore. Si calcola che alla manifestazione abbiano partecipato circa cinquemila persone che hanno dato grande soddisfazione agli organizzatori, in primis a Paolo Bocchi, presidente di AMURT Italia sponsor ufficiale della manifestazione.

Un grande ringraziamento al centinaio di volontari che si sono impegnati con entusiasmo. Soddisfatto anche il sindaco di Casalmaggiore perchè l’associazione AMURT devolverà il ricavato della festa al progetto che sta portando avanti assieme all’assessorato ai servizi sociali, progetto che prevede il sostentamento con beni di prima necessità, ma anche aiuti a studenti di famiglie in grave difficoltà a causa dell’attuale crisi economica.

Va ricordato che come eventi collaterali, sono stati aperti, oltre al gazebo di AMURT, anche quelli di rivenditori o coltivatori di prodotti inerenti la lavorazione della zucca. Grande ammirazione per il gruppo modenese di intagliatori di zucca che con abilità, sotto gli occhi di grandi e bambini, hanno scolpito delle vere e proprie opere d’arte.

 
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Commenti (1)


  1. E dopo la mezzanotte con la carrozza avete fatto i tortelli? :wink:
    La zucca è un vero regalo della terra, un po’ magica..e buonissima! Questo splendido fotoreportage le rende il giusto omaggio, e ci fa capire come queste feste possano essere un momento di condivisione di saperi e un modo di essere solidali -

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