Nella splendida cornice della città di Firenze nella settimana dal 22 al 29 settembre si svolgono i Mondiali di Ciclismo su strada 2013, classica manifestazione annuale a cui partecipano centinaia di atleti.

Chiaramente nel contesto di un evento internazionale di tale portata, che comunque è in grado di far giungere nella località ospitante migliaia di persone desiderose di assistere alle varie gare previste in programma, il richiamo delle bellezze della città di Firenze ha incrementato ancora il flusso di persone al seguito della manifestazione sportiva.

E’ altresì evidente che l’aspetto principale della manifestazione sono le corse ciclistiche e quindi questo reportage, dopo una breve premessa “turistica”, cerca di illustrare con alcune immagini le prestazioni ed i gesti atletici di corridori giovanissimi.

Le gare sono previste per specialità (cronometro individuale, a squadre e corsa in linea), per età e per sesso, prevedono tutte un passaggio per il centro fiorentino come documentato nelle prime tre foto allegate (rispettivamente Piazza del Duomo, Piazza Santa Trinita e Piazza Santa Croce) e si concludono tutte nelle vicinanze dello Stadio di Firenze.

Le successive immagini riprendono alcuni dei partecipanti alla corsa a cronometro individuale “Uomini Junior” che si è svolta la mattina del 24 settembre con partenza dal Parco delle Cascine ed arrivo al Campo di Marte dopo 21,8 chilometri di percorso.

Per la cronaca la gara è stata vinta dal belga Decraene (foto nº 4) che ha concluso la gara in 26 minuti e 56 secondi alla media di 48,54 km/h; il podio è stato completato quindi dal danese Krigbaum (foto nº 5) e dallo statunitense Mostov (foto nº 6).

Come sicuramente gli appassionati di ciclismo potranno osservare le immagini di questi tre atleti riescono ad evidenziare alcuni aspetti caratteristici di questo sport e della specifica specialità della corsa contro il tempo.

In particolare nelle foto del vincitore e del secondo classificato si può notare come la posizione in sella, nonostante la loro giovane età, sia “quasi perfetta”, tenendo conto inoltre che nelle foto i due atleti sembrano “fermi” ma in realtà in quel momento stanno viaggiando a circa 50 km/h.

La foto del terzo classificato ha ripreso invece l’atleta frontalmente dopo che aveva percorso una curva di raggio stretto e quindi a velocità più bassa.

Le successive tre foto riprendono altri corridori in situazioni particolari della gara; in particolare nel primo caso si vede, ripreso dal basso, come si inclini l’atleta mentre percorre una curva molto stretta, nel secondo mentre “taglia la curva” a pochissima distanza dalla transenna che delimitava il percorso e nel terzo caso è illustrata la posizione sui pedali di un atleta che “rilancia” la propria corsa dopo aver percorso la medesima curva.

L’ultima foto, che vuole essere un omaggio “nazionalista”, ritrae in azione Affini (il migliore fra i concorrenti italiani che hanno partecipato alla gara) che si è classificato diciottesimo ad 1 minuto e 12 secondi dal vincitore.

 
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