In occasione dei tre giorni (13, 14 e 15 agosto), durante i quali nella città di Foggia è in atto la festa patronale in onore della Madonna dei Sette Veli, è stata finalmente riaperta al pubblico la Cattedrale di questa città, dedicata alla sua patrona, che si chiuse nell’anno 2005 allorquando caddero dall’alto dei calcinacci durante una celebrazione eucaristica.

I primi lavori di restauro purtroppo non andarono a buon fine e si fecero più precarie le condizioni di questo edificio sacro, risalente al XII secolo e in massima parte rifatto nelle attuali forme barocche dopo il devastante terremoto del 1731.

Nell’anno 2010 con un nuovo appalto e con appositi finanziamenti da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Puglia si resero possibili il completamento del restauro e l’adeguamento funzionale che hanno riguardato: la ripulitura dei prospetti esterni; il consolidamento statico delle strutture architettoniche; le coperture con il rifacimento completo delle relative strutture; la lanterna che, essendo fradicia, minacciava di crollare; il campanile; la cripta, già minacciata dall’umidità; l’interno con le sue pareti, le cappelle, gli altari, le opere pittoriche e gli arredi.

Trascorsi i tre giorni della festa patronale, la Cattedrale di Foggia torna ad essere chiusa in quanto tali lavori sono ancora da ultimare. In effetti i visitatori, rimasti stupiti dalla bellezza dell’interno restaurato, hanno potuto notare la presenza dei ponteggi nella cappella maggiore, in quella alla sua sinistra ed in quella alla sua destra, dove vi farà ritorno il Sacro Tavolo della Madonna dei Sette Veli, noto come Iconavetere (antica immagine).

Sui teli posti a copertura dei ponteggi della cappella maggiore uno schermo ha illustrato ai visitatori le varie fasi dei lavori iniziati nel 2010, attraverso le immagini fotografiche. Inoltre, la cripta è rimasta chiusa alle visite in quanto il cantiere non è stato ancora smontato a causa dei lavori in corso. Probabilmente la Cattedrale di Foggia sarà definitivamente riaperta il prossimo mese di dicembre.

Le celebrazioni liturgiche in onore della Madonna dei Sette Veli si sono tenute nella Chiesa dei SS. Guglielmo e Pellegrino, compatroni di Foggia. Da qui è partita alle ore 19 del 14 agosto (vigilia della giorno della festa) la processione dell’Iconavetere, sacra immagine della Vergine, dipinta su tavola, che secondo la tradizione fu ritrovata, avvolta in sette veli di stoffa, da un mandriano nell’undicesimo secolo in corrispondenza di un lago su cui galleggiavano per miracolo tre fiammelle. La ragione per cui l’Iconavetere è stata avvolta in sette veli è da ricercare nel fatto che all’epoca si usava nascondere le sacre immagini per sottrarle al furore dei Saraceni che imperversavano in questi luoghi.

La sacra immagine della patrona del capoluogo dauno viene portata in processione due volte all’anno, il 21 marzo ed il 14 agosto, sempre alla sera della vigilia dei giorni in cui viene festeggiata: il 22 marzo, in ricordo di una sua miracolosa apparizione avvenuta in questo giorno e mese del 1731, anno del terremoto che distrusse buona parte della città; e il 15 agosto, festa dell’Assunta.

La processione dell’Iconavetere, sistemata su un carro addobbato e trainato dai Francescani, si caratterizza anche per il corteo multicolore delle confraternite foggiane, seguite dai malati, dai seminaristi, dal clero e dall’arcivescovo diocesano benedicente la folla. Il corteo processionale attraversa le vie principali del centro della città ed è seguito dalle autorità locali e da una nutrita folla di fedeli.

Il presente fotoreportage è composto dalle sottostanti dieci immagini riguardanti:
la facciata della Cattedrale di Foggia, ripulita già da alcuni mesi (foto n. 1);
l’unica navata dell’interno verso la controfacciata (foto n. 2);
il transetto con i ponteggi, coperti dai teli, in corrispondenza della cappella maggiore, di quella alla sua sinistra e di quella alla sua destra (foto nn. 3-4);
la Chiesa dei SS. Guglielmo e Pellegrino al momento della partenza della processione dell’Iconavetere (foto n. 5);
le confraternite foggiane mentre sfilano in processione (foto n. 6);
i seminaristi ed il clero in processione (foto n. 7);
l’Iconavetere o Sacro tavolo della Madonna dei Sette Veli, sistemato entro una cornice lignea intagliata e dorata, mentre viene condotto su un carro addobbato e spinto dai monaci francescani (foto n.8);
i gonfaloni del Comune e della Provincia di Foggia con le autorità locali ed i fedeli (foto n. 9);
il passaggio dell’Iconavetere dinanzi alla Cattedrale nella quale finalmente tornerà tra alcuni mesi (foto n. 10).

 
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