Il giorno 23 maggio è stato celebrato a San Giovanni Rotondo il 25° anniversario della visita pastorale compiuta lo stesso giorno e mese del 1987 nella cittadina garganica da Papa Giovanni Paolo II, beatificato il 1° maggio 2011.

Per l’occasione è stato coronato da bandiere multicolori l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza (foto n. 3), fortemente voluto da San Pio da Pietrelcina a cui era personalmente legato il pontefice, mentre accanto al campanile a vela dell’antica chiesa dei Cappuccini sono state sistemate le bandiere di Polonia, Italia e Città del Vaticano (foto n. 4).

Il momento più importante di questa giornata, purtroppo nuvolosa, ventilata e piovosa, è stata la Solenne Celebrazione Eucaristica che si è tenuta all’interno della Chiesa di Santa Maria delle Grazie (inaugurata il 1° luglio 1959) e che è stata presieduta dall’arcivescovo di Cracovia card. Stanislao Dziwisz, già segretario particolare di Papa Giovanni Paolo II. Ad essa hanno partecipato, oltre alle autorità religiose e civili, numerosi fedeli che hanno gremito la chiesa. Per le poche decine di fedeli che non hanno potuto prendervi posto, sono stati allestiti i maxischermi sul sagrato antistante (foto n. 1), dove è stata collocata anche una scultura del papa beato (foto n. 2), ed anche nell’omonima e contigua chiesa antica.

Al termine della Celebrazione Eucaristica si sono tenuti alcuni discorsi sul papa polacco, sulla sua visita pastorale a San Giovanni Rotondo e sul suo rapporto di stima ed amicizia con San Pio da Pietrelcina, dallo stesso beatificato il 2 maggio 1999 e canonizzato il 16 giugno 2002. Dopodiché è stato scoperto e benedetto dallo stesso cardinale il mosaico, situato a metà della navata destra della medesima chiesa, che raffigura il pontefice polacco tra le due chiese di Santa Maria delle Grazie, l’antica e la nuova (foto n. 5).
Quest’opera d’arte è stata realizzata dal maestro Albano Poli di Verona e sotto di essa è stata incisa la celebre frase di Giovanni Paolo II “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo”. Inoltre è stato riprodotto a mosaico il suo stemma papale ed è stata incisa la scritta del 25° anniversario della sua visita pastorale a San Giovanni Rotondo (foto n. 6).

Al termine della cerimonia i fedeli hanno potuto ammirare il mosaico e venerare la reliquia del sangue del Beato Giovanni Paolo II contenuta in un’ampolla circolare, incastonata nella parte destra di un reliquiario a forma di libro aperto, con il relativo stemma papale sulla pagina a sinistra. Tale reliquiario è stato sistemato dinanzi all’altare maggiore e circondato da fiori bianchi e gialli, i colori del Vaticano (foto n. 7).
La reliquia del sangue del papa polacco era giunta per quest’occasione a San Giovanni Rotondo (il cui gonfalone è ritratto nella foto n.8), lo scorso 19 maggio, sempre presso la stessa chiesa dove rimane esposta ai fedeli fino al 25 maggio, quando sarà trasferita al Santuario della Madre di Dio Incoronata, presso Foggia, anch’esso visitato da Giovanni Paolo II nel 1987.

Il presente fotoreportage si compone anche delle sottostanti otto immagini che illustrano quanto descritto.

 
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Commenti (2)


  1. Attendevo con ansia queste foto, bellissime come sempre, ero troppo curioso di vedere il mosaico.
    Il viso del papa è molto bello, la parte bassa del mosaico non mi convince.


  2. Grazie per aver gradito le mie foto. Saluti

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