prima visita a Pompei di papa Wojtyla (21 ottobre 1979)

“È il santuario del rosario, cioè il santuario della preghiera mariana; di questa preghiera che Maria dice insieme a noi come pregava insieme agli Apostoli nel Cenacolo. Questa preghiera si chiama il rosario. Ed è la nostra preghiera prediletta, che rivolgiamo a lei: a Maria”.
Così il nuovo papa polacco, il primo della storia venuto dall’Est, esprimeva tutta la sua devozione alla Vergine del Rosario nell’omelia pronunciata davanti al sagrato del Santuario di Pompei. Il calendario datava domenica 21 giugno 1979.

Da quel primo pellegrinaggio iniziò un legame speciale tra papa Wojtyla e la città mariana che da un lato ha segnato profondamente la vita e il magistero del primo; dall’altro ha fatto del secondo un avamposto dell’evangelizzazione nel terzo millennio dell’era cristiana, rafforzandone la vocazione di laboratorio di pace e di luogo di incontro tra popoli e culture.

Un legame che ha vissuto momenti solenni come la cerimonia a San Pietro, nell’ottobre del 2002, che lo vide indire l’Anno del Rosario al cospetto della sacra effige della Vergine fatta venire appositamente da Pompei e citare più volte Bartolo Longo come esempio di santità raggiunta attraverso la preghiera mariana.

chiesa SS Salvatore


Infine il secondo pellegrinaggio del 7 ottobre 2003 onorato dal pontefice nonostante la malattia lo avesse già fortemente debilitato. Un vincolo destinato a durare usque ad mortem et ultra come testimoniano l’entusiasmo e l’attivismo che nella comunità cristiana locale hanno accompagnato l’attesa per la cerimonia di Beatificazione del 1° maggio.

A quest’eredità si richiamano i fedeli della parrocchia del Ss Salvatore che d’intesa con tutta la comunità cristiana locale e l’Amministrazione comunale hanno deciso di intitolare al Beato Giovanni Paolo II la via e la piazzetta adiacenti alla chiesa retta da don Giuseppe Esposito. La cerimonia, prevista per le 11 di mercoledì 22 giugno, si aprirà con la benedizione dell’arcivescovo monsignor Carlo Liberati e vedrà la partecipazione delle principali istituzioni cittadine.

 
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Commenti (2)


  1. Ho saputo, grazie a Pompei Notizie, che domani sarà intitolata la strada al Santo Papa Giovanni Paolo II a Pompei; sono felicissimo e molto orgoglioso per questo grande momento. Alcuni anni fa con la collaborazione di pompeiani “speciali” iniziai con entusiasmo, da pompeiano prima e da amministratore poi, l’iter per intitolare due strade a due uomini straordinari: via don Gennarino Carotenuto, al Santo Parroco, in quell’occasione c’ero e condivisi l’emozione con tutti gli abitanti di Pontenuovo; domani, finalmente, via Giovanni Paolo II, il Grande Papa che è venuto ben due volte dalla Madonna del Rosario. Ricordo la tenacia per la raccolta delle firme, l’avvio di tutta la parte burocratica e gli accordi col Parroco del Santissimo Salvatore ed ecco il grande momento la strada al SANTO PAPA! Ringrazio con tutto il cuore antonio Estatico e don Giuseppe Esposito per aver creduto, con il sottoscritto, in questo evento!

    Con emozione voglio ricordare e ricordo ai giovani pompeiani le parole di Giovanni Paolo II:

    Cari amici, vedo in voi le “sentinelle del mattino” in quest’alba del terzo millennio. Nel corso del secolo che muore, giovani come voi venivano convocati in adunate oceaniche per imparare ad odiare, venivano mandati a combattere gli uni contro gli altri. I diversi messianismi secolarizzati, che hanno tentato di sostituire la speranza cristiana, si sono rivelati veri e propri inferni. Oggi siete qui convenuti per affermare che nel nuovo secolo voi non vi presterete ad essere strumenti di violenza e distruzione; difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario. Voi non vi rassegnerete ad un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la vita in ogni momento del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre più abitabile per tutti.

    Cari giovani del secolo che inizia, dicendo “sì” a Cristo, voi dite “sì” ad ogni vostro più nobile ideale. Non abbiate paura di affidarvi a Lui. Egli vi guiderà, vi darà la forza di seguirlo ogni giorno e in ogni situazione.

    Ferdinando Uliano


  2. Grazie per le ulteriori informazioni che ci hai dato e in bocca al lupo per il futuro :-)

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