Un momento della gara tra Città di Pompei e San Vito Positano

Finisce 1 a 1 la sfida tra Città di Pompei e San Vito Positano, un punto guadagnato per i positanesi e assolutamente 2 punti persi per la squadra mariana. Ormai sta diventando una costante, per il Città di Pompei, quella di non riuscire a chiudere le partite e ritrovarsi al triplice fischio finale con 2 punti in meno in classifica, che sommati ai 2 persi una settimana fa a Pimonte, fanno 4.

Mancano i goal a questa squadra, lo dice da tempo mister Michele Amato, e lo stanno dicendo anche i risultati. E la partita di oggi ne è stata la prova lampante.

LA CRONACA DELLA PARTITA
“Più concretezza e cinicità”, questo l’allenatore predicava da giorni, e al 4°minuto Amato viene subito ripagato: Infante A. prende palla sulla trequarti, vede alla sua destra Silvestro che si sta accentrando, ottimo passaggio filtrante, la difesa del Positano è in bambola e il giovane difensore insacca con un destro secco. 1 – 0.

Risponde subito il San Vito con De Simone che riceve palla al limite dell’area tira e Infante A. devia in angolo. Il Positano non ha affatto accusato il colpo e si spinge ancora in avanti ed è al 12° che i pompeani tremano: angolo battuto da De simone, Ferrara viene lasciato solo in area e manca l’appuntamento col pallone.

Brivido per il Città di Pompei che subito si riaffaccia in attacco con Vitale. Quest’ultimo prima al 14° si destreggia in un’azione solitaria sulla destra, salta il difensore avversario di prepotenza, mette al centro ma non trova nessuno. Due minuti più tardi, è ancora lui a fare sponda di testa per Infante G. che viene anticipato al momento della conclusione.

Al 30° ancora Vitale in area stop a seguire, ma è provvidenziale l’uscita dell’estremo difensore del Positano. Passano 5 minuti e il Città di Pompei ha un’occasionissima per andare sul 2 a 0: dalla destra Silvestro mette al centro rasoterra, Santonicola anticipa tutti in scivolata, fortuitamente ci mette una pezza Palombo; sul rimpallo ancora Santonicola, ma il tiro è debole e dopo una serie di rimpalli finisce sul fondo.

Brivido per il San Vito Positano. Minuto 40 bellissimo cross di Agnello che pesca Vitale al centro dell’area che colpisce di testa e la palla si stampa sulla traversa, ma l’arbitro fischia un fuorigioco molto dubbio. Sul finire del primo tempo è il Positano a farsi vedere in attacco: Longobardi mette al centro dalla sinistra, Amodio è solo ma manca il colpo di testa clamorosamente.

Nella ripresa ancora una volta pericoloso il Città di Pompei con Vitale che, servito alla perfezione da Troianiello, si presenta solo davanti al portiere ma sciupa clamorosamente con la palla che scivola sul fondo. C’è solo la squadra mariana in campo, ma mister Amato non è contento, vuole il raddoppio. Siamo al 56° della ripresa quando Vitale fa tutto da solo, prende palla all’altezza della trequarti, scatta in profondità, salta l’ultimo difensore, ma esce Palombo e fa sua la sfera.

Al 63° ancora il solito Vitale supera D’Alessio con uno scatto, ma il difensore del San Vito si aggrappa all’attaccante e lo stende. Ammonizione sacrosanta, Vitale era diretto spedito verso la porta. Al 65° si fa vedere il Positano con Ferrara che serve dalla destra Staiano che non riesce a tirare e va giù; reclama il fallo ma l’arbitro lascia correre.

Al 70° il goal del san Vito Positano: punizione battuta da Longobardi, respinge la barriera ma si avventa sulla ribattuta De Simone che lascia partire un tiro all’angolino basso. Nulla da fare per Elefante. 1-1.
Da qui alla fine della partita sterile assedio del Città di Pompei. Amato inserisce l’attaccante Fiasco al posto di D’Amora, ed è proprio il neoentrato che all’87°, su assist di Agnello, fa partire una saetta che supera l’estremo difensore positanese e si stampa sul palo, sul rimpallo blocca il portiere. Occasionissima per l’unidici pompeiano che chiude il match.

LE VOCI A FINE GARA
“Abbiamo buttato via 2 punti – dice mister Michele AmatoAbbiamo creato 5 o 6 palle goal e non siamo riusciti a concretizzarle. La squadra ha dominato per gran parte della partita, poi il palo all’ultimo minuto ci ha fatto rammaricare ancora di più. Ora prepariamo la partita col Savoia, possiamo giocarcela e cercheremo di fare risultato anche per migliorare la classifica”.

Un po’ meno diplomatico è stato il direttore Manlio Longobardi. “Dovevamo raddoppiare per mettere in cascina i 3 punti, la squadra è sembrata troppo pacata e alcune volte addirittura svogliata, non ci voleva molto per poter chiudere questa partita, e non lo abbiamo fatto”.

 
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