L'area a ridosso del cimitero interessata dai lavori

Si allontana l’incubo dell’emergenza rifiuti, dopo lo sblocco della discarica Sari di Terzigno. Smaltita la metà dell’immondizia ammassata per le strade cittadine; entro due giorni, proteste permettendo, si tornerà a regime. Domani dovrebbero partire i lavori di messa a norma del cdr temporaneo di via Nolana, dopo che aver acquisito ieri, in tarda serata, i pareri dell’Arpac.

Una boccata d’ossigeno per il territorio mariano che come tutto il comprensorio vesuviano, Napoli compresa, aveva visto il proliferare di sacchetti della spazzatura sulle strade, a seguito dello stop all’attività di sversamento presso la discarica Sari e dei vani tentativi di sversare in quella di Tufino. La pioggia di queste ore unita ai cumuli di rifiuti avrebbe prodotto un mix insostenibile per alcune zone della città, dove, ad ogni precipitazione atmosferica, gli allagamenti rappresentano una triste consuetudine.

Stanotte gli autocompattatori dell’Igiene Urbana hanno potuto raccogliere una buona parte del “secco” giacente per le strade e sversarlo presso la cava a ridosso del Parco Nazionale del Vesuvio. Un’operazione che va completata nei prossimi due giorni anche nelle strade più strette, in attesa di riportare il servizio Rsu a pieno regime entro sabato 30 ottobre. Sempre che la situazioni non precipiti nuovamente e non si raggiunga un accordo tra i sindaci dei comuni coinvolti dall’emergenza discarica – Boscoreale, Boscotrecase, Terzigno, Torre Annunziata e Trecase – e il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.

Nella tarda serata di ieri sono arrivati i pareri dell’Arpac, che ha fornito le prescrizioni cui il Comune dovrà attenersi nelle operazioni di messa a norma del sito di via Nolana, a ridosso del Cimitero. La bozza ora allo studio del Dirigente del Settore Tecnico Ecologia e Ambiente del Comune di Pompei, Michele Fiorenza, dovrebbe essere firmata, nel pomeriggio, dal Sindaco Claudio D’Alessio.
Il progetto prevede un duplice utilizzo, straordinario e ordinario. In via temporanea, nel caso di un nuovo stop dell’attività di sversamento, l’area fungerà da cdr temporaneo. In regime ordinario, funzionerà come punto di smistamento dei rifiuti, per consentire ai furgoncini di travasare il carico negli autocompattatori, lasciando soltanto ai primi l’attività di raccolta dei rifiuti per le strade del centro cittadino e della periferia.

“In questo modo – spiega Amato La Mura, Assessore all’Ambiente e alla Gestione dei Rifiuti – si eviteranno forti disagi alla circolazione prodotti dalle operazioni di prelievo effettuate con i mezzi più ingombranti; nel contempo, con l’utilizzo dei furgoncini, garantiremo un servizio regolare anche in quei punti più difficili”.

I lavori, che dovrebbero essere ultimati in una settimana al massimo, prevedono una serie di accorgimenti tecnici – ad esempio, alle vasche, agli impianti antincendio – finalizzati alla tutela del personale che vi lavorerà e delle persone che dall’esterno potrebbero introdursi da un lato; alla messa in sicurezza dei rifiuti da eventuali incendi e da altri rischi.

 
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