Commenti


  1. avevi scritto solo Limentra. Hai nominato le località, ma chi non conosce la zona non sa che ci sono due torrenti con lo stesso nome. (a dir la verità anch’io fino all’anno scorso non lo sapevo ed individuavo il Limentra in quello di l’Acqua)
    Non ricordo bene comunque non è inferiore ma orientale o occidentale , la denominazione esatta (faccio confusione con le latitudini) ma i locali chiamano quello di L’acqua, Monachino, Lentula etc come Limentra di Treppio, mentre quello che bagna Taviano (dove c’è il municipio di Sambuca), Limentra di Sambuca.
    Puoi tranquillamente fare una ricerca su Internet dove troverai una pagina del consorzio acque pistoiesi che denota così questi due torrenti; entrambi nascono dalla zona della Badia a Taona.
    Questo te lo posso precisare perchè cercando il fiume di Taviano per delle foto che ho effettuato l’anno scorso, dovevo inserire il nome del torrente di Taviano.
    Piccola curiosità: la zona, molti anni fa faceva parte del comune di Montale (che aveva anche Fossato, Treppio, Agliana). Questa curiosità la trovi facilmente sul comune di Montale nella storia ed anche in rete comuni 8ma siccome l’ho rielaborata io leggendola nel sito del comune montalese, potresti non averne la conferma).


  2. Nessuna delle due, qui si sta parlando del Torrente Limentra inferiore che costeggia la strada Acquerino, Monachino, Acqua, Lentula ecc. ecc.
    Ciao


  3. Ti faccio una piccola precisazione.
    Valle del Limentra di Treppio. Vi è anche la Valle del Limentra di Sambuca che scorre nella valle parallela. Poi si congiungono a Pavana nel comune di sambuca Pistoiese presso la diga per poi gettarsi nel Reno
    Ciao


  4. Bello da Bardini ! Io ero sul Lungarno della zecca vecchia su uno di quei terrazzi di fronte alla Torre di San Niccolo, se racoglievano 1E per personne presenti mi sa che si poteva fare i fochi anche l’anno prossimo :-)


  5. forse ti sei imbrogliata con “sponda” tra parentesi: non è altro che una citazione poetica per lato


  6. la storia non è stata volutamente scritta anche se ho tutti i documenti direttamente fotografati dai cartelloni descrittivi.
    Parlo della strada sulla posizione dell’oratorio.

    Realmente questo sarebbe un santuario, in quanto qui apparve la madonna delle grazie, poi trasformato da una piccola cappella


  7. Ciao, dovè hai trovato la storia dell’Oratorio? A parte che è sulla sponda destra dell’Arno, è stato costruito nel 1874 come cappella del Palazzo
    Alberti-Malenchini

    “Per quanto destinato a cappella, è parte integrante del palazzo anche l’oratorio di Santa Maria delle Grazie (al n. 6), che forma l’estensione a sinistra dell’intecolumnio, dovuto all’architetto Giuseppe Malvolti e realizzato in forme neorinascimentali nel 1874, atto ad ospitare l’immagine miracolosa della Madonna proveniente da una delle cappelline del ponte alle Grazie.”
    http://www.palazzospinelli.org/architetture/scheda.asp?offset=600&ID=273