ATorremaggiore, nell’Alto Tavoliere, la giornata del Venerdì Santo, 3 aprile 2015, ha avuto inizio intorno alle ore 7 del mattino con la processione dell’Addolorata preceduta dal Cristo che porta la Croce.

Partita dalla Chiesa dell’Addolorata o del Carmine, la statua della Vergine dei Sette Dolori è stata condotta a spalla dai confratelli della Morte e Orazione che operano presso la chiesa stessa. Il simulacro del Cristo caricato della Croce è stato invece condotto, anch’esso a spalla, dai confratelli del SS. Rosario che operano nella Chiesa di Sant’Anna. Pertanto la processione ha seguito un lungo itinerario per le principali vie e piazze torremaggioresi ed è stata animata non solo dalle preghiere dei fedeli e dai brani funebri eseguiti dalla banda musicale ma anche e soprattutto da un singolare coro di ragazzine tutte vestite di nero e con un velo dello stesso colore sulla testa, le quali hanno intonato i tradizionali canti della Passione.

In serata, a partire dalle ore 19, ha avuto luogo un’analoga processione nella quale il simulacro del Cristo caricato della Croce è stato sostituito da quello del Cristo Morto.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
la statua del Cristo che porta la Croce (foto n. 1), condotta dai confratelli del SS. Rosario, ed un suo particolare (foto n. 2);
la statua dell’Addolorata (foto n. 3), condotta dai confratelli della Morte e Orazione, ed un suo particolare (foto n. 4);
la croce che ha sfilato alla testa del corteo processionale (foto n. 5);
l’avanzamento della processione in Via Trieste, seguita dal coro delle ragazzine vestite di nero e con un velo dello stesso colore sulla testa (foto n. 6).

 
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