I numerosi visitatori che domenica 19 maggio 2013 si sono recati a Carmagnola per assistere alla manifestazione “C’Arte Arte e Tradizione”, hanno passeggiato per le vie e nelle piazze del centro storico, accolti dalle musiche dei vari gruppi che hanno allietato la giornata, dai balli occitani e country, alle esibizioni di danza e dal concerto della Società Filarmonica, attirati dai saggi movimenti delle mani dei mestieranti degli antichi mestieri, affaccendati a creare i loro prodotti manualmente come si faceva un tempo da queste parti.

E’ stato possibile assistere alla fabbricazione delle corde in canapa, prodotte dal Gruppo storico dei cordai di Borgo S Bernardo; la cardatura della lana, la produzione dei cesti in vimini e al bucato nei mastelli, eseguito dal Gruppo storico di borgo S.Giovanni; oppure entrare nella vecchia osteria e ascoltare i vecchi canti popolari del Gruppo teatro; lasciarsi attirare dai magici momenti e dalle magie del Prestigiatore che un tempo allietava le serate di corte.

Tutto questo era solo l’anteprima, la coreografia, che ha accompagnato il pubblico alla visita della città, andando a scoprire i gioielli della nostra cittadina. Durante la visita si è potuto ammirare il vecchio Castello, fatto edificare da Manfredo II Marchese di Saluzzo nel 1200. Assistere alla visita guidata dell’antica Cereria Pettiti, che ha prodotto candele e ceri fino al 2003, accompagnati dalle sagge spiegazioni di Elena che ha lavorato nella cereria per 30 anni. Ascoltare la musica all’interno della Torre della Musica, sede della Società Filarmonica sin dal 1837. Rivivere le tradizioni ebraiche, seduti sulle panche della Sinagoga, considerata una delle più belle d’Italia per i suoi arredi originali, che è stata costruita al primo piano di una casa del ghetto ebraico, intorno all’anno 1786.

Numerose anche le mostre che fanno da cornice alla manifestazione e che sarà possibile visitare fino al 2 giugno 2013. Nell’archivio storico comunale è stata allestita la mostra CaRtastorie… in verde, esposizione dei più antichi documenti sui viali e giardini carmagnolesi. Presso la Chiesa di S.Filippo si viaggia tra Natura e Tempo, quadri di vita quotidiana e opere artistiche. A Palazzo Lomellini è possibile assistere alla Stampa calcografica di un’ Acquaforte a cura di Lionello Morone, ovvero l’acquaforte è una tecnica calcografica che consiste nel corrodere una lastra di metallo con acido, per ricavarne immagini da trasferire su carta mediante l’uso di un torchio. Nella Chiesa di S.Agostino, sono esposte le opere dei pittori Ornella Bosio e Sergio Miandrussich.

 
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