70° anniversario ritirata di Russia e Battaglia di Nikolajewka
Per non dimenticare. Il 26 Gennaio 1943 gli ultimi resti delle forze del Corpo d’Armata...
Sono iniziate a Brescia sabato 12 Gennaio, le celebrazioni solenni del 70° anniversario della battaglia di Nikolajewka (26 Gennaio 1943).
“Un popolo che non ricorda il suo passato è un popolo che non ha futuro”
Brescia è di fatto da sempre la città deputata a livello nazionale ad organizzare queste celebrazioni.
Sabato 12 si inizia con l’inaugurazione di due mostre, una sulla Divisione di Fanteria Vicenza, reparto non alpino interamente annientato; l’altra mostra porta il titolo di un noto libro di Mario Rigoni Stern: “Ritono sul Don”
Nel primo pomeriggio alcune penne nere, in rappresentanza dei 250 gruppi delle sezioni bresciane, hanno sfilato per le vie della città a passo ritmato,con labari e gagliardetti in testa, precedute dai tamburi della Fanfara Alpina Tridentina, ritrovandosi in Piazza Loggia.
La serie di eventi si concluderà domenica 27 Gennaio, con gli onori alle Bandiere di Guerra e con la sfilata di migliaia di penne nere nel centro città.
La storia: domenica 22 Giugno 1941 i confini occidentali sovietici dal Mar Baltico al Mar Nero, vengono invasi dalla più grande forza d’invasione della storia: 181 divisioni, 18 Brigate, 3.712 mezzi corazzati, 48,000 pezzi di artiglieria, 4950 arei da combattimento, 193 navi. L’asse aveva a disposizione 5,5 milioni di uomini (Germania, Italia, Romania, Finlandia, Slovacchia e Ungheria). L’Armata Rossa ne schiera inizialmente 2.586.000.
Da parte dell’Asse sono state rase al suolo 1.710 città e 70 mila villaggi. Su quindici milioni di civili russi deceduti nel corso dell’intero conflitto 1,3 erano bambini. L’Asse comunque non aveva fatto i conti con i due Inverni 1941 -1942.
La mostra si avvale della collaborazione del Museo storico di Trento, ma anche di vari archivi e musei russi.
FOTO 1-2: Piazza della Loggia. Penne nere e la Fanfara della Tridentina.
FOTO 3: Salone Vanvitelliano Palazzo Loggia. Inaugurazione Mostra “Ritorno sul Don”. Al tavolo il Generale Stefano Basset, vicino il Presidente sezione ANA Brescia Davide Forlani.
FOTO 4-5-6-7: La mostra. Notare foto 6, vestiario italiano, abbigliamento in lana leggera troppo poco per 40° sotto zero.
FOTO 8-9-10: Pannelli esplicativi. Foto nr. 10 – tre scrittori che hanno contribuito a raccontare questa triste pagina, dal basso:
Mario Rigoni Stern: Il sergente nella neve,;
Nuto Ravelli: Mai tardi;
Giulio Bedeschi: Centomila gavette di giaccio .
Per non dimenticare. Il 26 Gennaio 1943 gli ultimi resti delle forze del Corpo d’Armata...
4 febbraio 2013 11:46 / 3 commenti
Era il 26 Gennaio 1943, quando il Generale Reverberi nei pressi del villaggio di...
29 gennaio 2013 01:52 / 3 commenti
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Commenti (4)
Kris scrive:
Che emozione, Maurizio!
La freccia che da Kiev va verso il Don segna il percorso fatto dal mio babbo!
MAURY54 scrive:
Grazie Kris,
non ti preocupare, se come mi è stato assicurato dall Ufficio Stampa ANA, ci sarà uno striscione che ricorderà i Battaglioni C.C. N.N., il Soldato Michele B. del Battaglione “M” Vallescrivia, deceduto in combattimento per ferite multiple al torace a Krasno -Orekovo il 15 o 16 Dicembre 1942-luogo sepoltura sconosciuto “NON SARA’ DIMENTICATO”, te lo prmetto.
“Presente” ricordati questa parola
Un caro saluto e forte abbraccio
Maurizio
MAURY54 scrive:
Volevo scrive te lo “Prometto”
M.
Kris scrive:
Mi sorprendi sempre di più per la tua partecipazione agli eventi dolorosi!
Grazie!