La messa al campo
Ieri 8 novembre presso la White Room del Museo di Santa Giulia di Brescia per “L’opera del mese” (12 opere per 12 mesi di artisti bresciani) è stata presentata la “Messa al campo”, di Emilio Rizzi, esposta al Museo del Risorgimento al Castello di Brescia.
L’opera è stata dipinta dal Rizzi nel 1938.
Si pensa che l’ambiente del paesaggio sia quello del basso Piave dove si svolsero gli ultimi fatti di guerra e cioè nella fase più drammatica del conflitto, nelle vicinanze del fronte e nell’imminenza di una battaglia; questo lo si deduce dagli scarponi e fasce indossate dal cappellano militare.
I fanti si sono radunati per assistere alla messa e la scena riprende il momento più solenne, ognuno dei presenti si abbandona al raccoglimento in modi diversi e le pose dei soldati accentuano il senso tragico della scena. E in questa varietà di atteggiamenti, per ognuno di loro corrisponde un diverso stato d’animo ma soprattutto viene evidenziata l‘incertezza delle sorti individuali.
Sul tono grigio-verde delle uniformi dei soldati ben delineati in primo piano si perde a vista d’occhio la massa solo abbozzata dei restanti soldati, questi colori contrastano con il bianco luminoso dell’abito del sacerdote e il calice dorato è il punto di massima luce. Il dipinto è ben studiato e tutto concorre a sottolineare l’alto valore simbolico del momento rappresentato.
Un vero capolavoro!
L’opera, olio su tela, è il dipinto di maggiori dimensioni di Rizzi (lunghezza mt. 6,57- altezza mt. 2,55) e fu elaborata su un considerevole numero di disegni a matita e a carboncino su carta da spolvero.
“L’opera del mese”, 12 capolavori per 12 mesi è un progetto per la valorizzazione del patrimonio museale bresciano ideato dall’Assessorato alla Cultura e promozione città del Comune di Brescia, in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei e l’Accademia delle Belle Arti di Brescia Santa Giulia.
Fotoreportage:
Foto 1,2 – “Messa al campo”;
Foto 3,4,5,6,7,8 – particolari del dipinto;
Foto 9 – i disegni a matita e a carboncino;
Foto 10 – biografia Emilio Rizzi.
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MAURY54:
Buona sera, Vi,
Grazie a te per il tuo più che gradito commento.
Pensa c...
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Viviana Bernardini:
Testo bellissimo e foto che certo non hanno bisogno di commenti; condivido le be...
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Justinawind:
Non esagerò mai nei miei commenti.
Se non so qualcosa, mi fa piacere imparare....
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MAURY54:
Buon giorno Emma.
Già "bellissima iniziativa" e complimenti a tutte le donne...
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ema:
bellissima iniziativa, bellissimo reportage..... bellissime ed eloquenti foto!!!...
Commenti (7)
Kris scrive:
Che bella persona l’Emilio Rizzi e stupendo il suo dipinto!
ema scrive:
bellissime foto dei particolari del dipinto! mi piace!
MAURY54 scrive:
Grazie Kris.
Già veramente stupendo il dipinto nella Sua maestosità e sollenità
Un saluto
MAURY54 scrive:
Ema,
Guardarlo nell’insieme il dipinto è molto bello, ma sono i particolari che secondo me ti prendono veramente e lo rendeno un capolavoro.
Grazie per il gradito commento
M.
Justinawind scrive:
Si impara sempre dai tuoi fotoreportage, complimenti Maurizio.
MAURY54 scrive:
Grazie Justy,
forse hai un pò esagerata ma il commento è veramente gradito.
Un saluto dal Lago
M
Justinawind scrive:
Non esagerò mai nei miei commenti.
Se non so qualcosa, mi fa piacere imparare.