Dopo cinque giorni di festa si sono conclusi a Casarano i festeggiamenti in onore del Santo Patrono S. Giovanni Elemosiniere. Con grande impegno, programmazione e lavoro, il comitato feste patronale ha messo a disposizione alla cittadina salentina un programma ricco di eventi.

Si è iniziato il venerdì 17 con l’apertura della festa con un corteo delle autorità civili, religiose e militari, partendo dal palazzo comunale e raggiungendo poi la piazza Umberto I per deporre una corona d’alloro al monumento dei caduti.
Il corteo si è spostato, successivamente, davanti alla guglia del Santo in piazza San Giovanni dove, con l’ausilio di un elevatore, il sindaco Ottavio De Nuzzo, l’arciprete don Totò Tundo e il presidente del comitato Rocco Scorrano hanno donato alla statua del Santo in cima alla guglia un omaggio floreale.

La serata è continuata fino a notte con lo spettacolo dei Wakabonga, il team di DJ e spettacoli musicali molto conosciuto fra i giovani.
Nelle serate successive nelle piazze principali della città ci è stato l’imbarazzo della scelta con diversi spettacoli itineranti: il gran concerto lirico sinfonico Città di Fisciano, che si è esibito sulla cassarmonica con l’esecuzione di brani del repertorio operistico con quattro cantanti lirici.
Contemporaneamente si esibiva la cover band ConVoi, tributo a Claudio Baglioni.

Le artistiche luminarie che hanno addobbato le quattro piazze principali sono state curate dalle ditte Santoro di Alessano e Decolux di Scorrano.

Lunedì gran finale con il concerto in piazza Umberto I de Le Vibrazioni, il noto complesso di musica leggera, mentre martedì sera, in chiusura della festa, non è mancato lo spettacolo di fuochi d’artificio.

pejrò

 
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