Autore: Marcello Di Sarno


  1. ci sono alcune foto che mi fanno venire in mente l’ambientazione di molti film storici legati al rinascimento. Chissà se vi hanno girato qualche pellicola, sarebbe interessante saperlo. Belle immagini, Paola ;-)


  2. ricordo l’odore dei mitici krapfen ripieni…con il clima invernale ci sta proprio bene una capatina! :-)


  3. la solita dovizia di particolari e aneddoti storici…hai pensato di raccogliere tutto in un libro?
    Ottimo contributo, Michele :-)


  4. questa antichissima tradizione dei fabbri di Bienno rivive anche nella celebre Mostra Mercato che si tiene ogni anno ad agosto e dura nove giorni.
    Un evento che richiama oltre 100.000 visitatori e che vede protagonisti artigiani e artisti che presentano i loro prodotti.
    Bel servizio, Paola :-)


  5. ad occhio il metodo tradizionale fa venire più voglia di versartelo su una bella fetta di pane casareccio…sei d’accordo, Giovanni?


  6. una foto con Capitan Ventosa ci stava bene…scherzo, belle immagini :-)


  7. non mi ritengo un bigotto, nè un cattolico osservante…posso solo dire che a Medjugorje ho trovato quello che non ho trovato da nessun’altra parte e non mi riferisco ai miracoli o alle apparizioni divine che tra l’altro non ho visto.
    C’è una presenza che non so spiegare e non mi sento di condividere perché è qualcosa di intimo, che riguarda la propria vita.
    Io ci sono andato mentre ero in vacanza in Croazia, la più bella vacanza della mia vita, ricca di emozioni così diverse. Consiglio la stessa esperienza.
    Grazie, Nicola per questa testimonianza :-)


  8. conosco l’atmosfera e tutte le volte che passavo di lì mi perdevo tra i libri e gli oggetti del passato, senza accorgermi del tempo che passava. E’ uno dei tanti motivi per cui amo Firenze. :-)


  9. Le ville vicentine sono una delle tante meraviglie che abbiamo in Italia e introvabili altrove. Questa non la conoscevo, ma dalle tue foto merita di essere visitata. :-)


  10. I sapori del Salento conquistano sempre. Tra l’altro, recentemente, è stato attribuito il marchio IGP al carciofo brindisino, che non so in cosa si differenzia da quello di Trinitapoli.