Autore: cm9462 (Carolina Marconi)


  1. Bravissimo Adriano, complimenti per il resoconto e per le bellissime fotografie, non facili in un ambiente chiuso e di sera!


  2. Brava Ju! Ecco, le emozioni minuto per minuto… tante cose condivise anche da chi stava a casa, come il problema del colore della fumata nel buio, e le prime parole del Papa alla folla; il ritardo nella sua apparizione, che ha aumentato l’ansia di conoscerlo…. Certo, eri tanto vicina! e nella folla e col buio, doppio problema nello scatto delle foto…. BRAVA! :-)


  3. Ecco, mi riferivo a quel tipo di inconveniente, che in presenza di folle oceaniche di quel tipo ti porta al panico nel tentativo di trovare la via di fuga…. Ma è chiaro che l’esperienza è più forte di ogni paura!


  4. Che brava che sei Diana! Primo per le foto fantastiche che sei riuscita a fare nonostante la folla, secondo per le tue parole, che dimostrano una commozione vera e l’entusiasmo per esserci stata, e terzo per il tuo coraggio: io sono corsa a rifugiarmi a casa, non amo la folla, ma poi me ne sono pentita un po’…. :-)


  5. Ciao Adriano, bravissimo! Avevo l’invito, ma poi all’ultimo non sono potuta venire. Dimmi, per caso qualcuno di loro (tipo Giorgio Onorato) ha cantato “Pupo biondo”? Complimenti per le foto nitide e ben inquadrate!


  6. Molto belle le tue foto, Michele!
    Il complesso ha un bellissimo progetto di restauro, che si spera possa realizzarsi al più presto (soldi permettendo…).


  7. Bravissimo Adriano! Video e musica stupendi, e complimenti per avere ripreso questo evento straordinario!


  8. UNA INFIORATA VIVA
    È segnata la sorte
    de l’Infiorata:
    una sparata de corolle morte.
    Ma da Santa Maria
    de la Cima se sfrena una cascata
    de majette color ginestra, sàusa,
    papavero, turrena
    e arriva fino in piazza.
    Una Infiorata viva.

    (Mario dell’Arco, 1991)
    A Genzano, dove visse per parecchi anni, ancora molti ricordano il poeta-architetto Mario dell’Arco.


  9. Brava Giustina! Forse Garibaldi non sapeva che lo “spallamento” viene fatto dai bambini… Gli unici che possono permettersi di calpestare tali bellezze!


  10. Che bravo Mizar! Questa storia che hai raccontato in modo così affascinante è stata pubblicizzata sull’ultimo numero di “Bella Italia”, con una semplice pagina di “promemoria”. Leggendo quella pagina ho sperato che qualcuno qui ne parlasse, ed eccoti!
    Queste feste con apparati effimeri si svolgevano secoli e secoli fa in tutta Italia, ma sono pochissimi i “reperti”, proprio perché venivano distrutti. Mi raccomando, il 2 luglio stai pronto con la macchina fotografica! Ciao