scavi dall'alto

Alla messa in sicurezza e al rilancio degli scavi di Pompei sarà destinata una quota dei fondi europei per la coesione economica e territoriale. Ad annunciarlo è il commissario per le Politiche regionali dell’Unione Europea, Johannes Hahn. Anche da Roma dovrebbero arrivare nuove risorse grazie a un emendamento al decreto milleproroghe.

Due buone notizie in una giornata che segna un passaggio decisivo nella vicenda del degrado degli scavi pompeiani. È previsto per oggi pomeriggio alle ore 16 il voto della Camera alla mozione di sfiducia contro il Ministro ai Beni e alle Attività Culturali Sandro Bondi, presentata dall’opposizione l’indomani dei crolli alla schola armaturarum, alla domus del moralista e lungo via Stabiana.
Ci sono forti probabilità che la mozione venga respinta per l’annunciata defezione di diversi deputati impegnati a Strasburgo al Consiglio d’Europa. Vana la protesta dei capigruppo di opposizione che avevano chiesto di calendarizzare il voto sulla sfiducia per la prossima settimana.

Nel frattempo, scende in campo anche l’Europa per la salvaguardia di quello che resta uno dei siti archeologici più visitati al mondo. La cifra complessiva stanziata per le strategia di coesione sociale, territoriale ed economica delle regioni italiane nel periodo 2007-2013 si aggira sui 30 miliardi di euro. Parte di questi soldi servirà alla messa in sicurezza delle domus a rischio crollo, alle attività di restauro e di rilancio del sito.

Una decisione accolta con entusiasmo dal Governo centrale e che fa il paio con un altro provvedimento presentato in sede di commissione Affari costituzionali dal senatore Lucio Malan. Si tratta di un emendamento al decreto milleproroghe contenente una proposta che punta a incrementare personale e risorse della Soprintendenza.

La carenza di personale qualificato è stata al centro di numerose denunce delle organizzazioni sindacali, in particolare della Cisl. Da quest’ultima si ricava che Pompei ha un organico di 218 unità, di cui solo 6 addetti alla Manutenzione di opere murarie “contro le 300 unità, di cui 100 effettivi e 200 dipendenti comunali” avute in organico dal 1979 al 1984, svanite nel tempo in parte perché rientrate al Comune ed altre per pensionamento, perdendo anche la memoria storica del metodo di restauro delle vecchie maestranze.

ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE OPERATIVO A POMPEI*

- ARCHIVIO FOTOGRAFICO: 1 Assistenti Tecn. Scient. + 1 Addetto Amministrativo
- CONTROLLO LAVORI: 3 Assistenti Tecn. Scient.
- FALEGNAME: 1 Addetto Serv. Supporto
- FOTOGRAFO: 3 Assistenti Tecn. Scient.
- GIARDINIERE: 1 Addetto Serv.Supporto
- IDRAULICO: 1 Assistente Tecn.Scient., 1 Operatore Tecn. Spec. + 1 Addetto Serv. Supporto
- LABORATORIO RESTAURO AFFRESCHI: 1 Restauratore Conservatore Dir. Coord. + 2 Assistenti Tecn. Scient. + 3 Addetti Tecnici + 4 Addetti Serv. Supporto
- LABORATORIO RESTAURO OGGETTI: 1 Restauratore Conservatore Dir. Coord. + 3 Assistenti Tecn. Scient.
- MAGAZZINO ARCHEOLOGICO: 1 Assistente Tecn. Scient. + 1 Operatore Vigilanza e Accoglienza
- MAGAZZINO BENI DI FACILE CONSUMO: 2 Assistenti Amministrativi + 2 Addetti Tecnici + 1 Addetto Serv. Supporto
- MANUTENZIONE MURATURE: 3 Assistenti Tecn. Scient. + 3 Addetti Serv. Supporto
- PITTORE: 1 Operatore Tecn.Spec.
- SALA REGIA: 8 Assistenti vigilanza sicurezza accoglienza + 6 Operatori Vigilanza e Accoglienza
- SEGRETERIA DIRETTORE SCAVI: 1 Assistente Amministrativo
- SERVIZIO PROTEZIONE E PREVENZIONE: 1 Addetto Tecnico + 1 Addetto Serv. Supporto
- UFF. GEST. PERSONALE: 3 Assistenti Amministrativi + 1 Addetto Ausiliario + 1 Addetto Serv. Supporto
- VIGILANZA: 54 Assistenti vigilanza sicurezza accoglienza + 60 Operatori alla Vigilanza e Accoglienza + 36 Addetti Serv.Sorv.Vig.Funz. Uffici e Istituti + 1 Assistente Amm.vo + 1 Assistente Tecn.Scient. + 1 Operatore Tecn.Spec. + 1 Addetto Amministrativo
- DIREZIONE SCAVI ARCHEOLOGICI DI POMPEI: 1 Archeologo Direttore Coordinatore

*Fonte Cisl/bac

(Foto di gianniB)

 
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