Nella sesta serata di Tabularasa nella splendida arena “Ciccio Franco” di Reggio Calabria, dopo la presentazione del nuovo album dell’artista reggino Easy One “Stessa pelle”, si sono alternati sul palco di Tabularasa Diego Cugia e Giulio Cavalli.

Per circa due ore il pubblico ha assistito ed ascoltato prima da Diego Cugia con molta attenzione e partecipazione racconti, aneddoti e aforismi tratti dal suo ultimo libro “Un’anima”. L’autore ha parlato della nostra società, inoltre ha spiegato al pubblico cosa significa per lui scrivere: “Io scrivo quello che mi va di scrivere, sono un indipendente”.

Alla base della narrativa di Giulio Cavalli “Mio padre in una scatola da scarpe” è la somma di tante emozioni contrastanti, l’autore conversando con Giusva Branca e Raffaele Mortelliti ha fatto notare di aver scritto il libro per scusarsi con la famiglia protagonista. L’autore durante il dibattito ha sostenuto tra l’altro che il nostro non è un paese capace di proteggere quelli che hanno paura.

Il prossimo appuntamento di Tabularasa lunedì 11 sul tema dell’immigrazione.

 
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