Dal 21 al 24 giugno 2015 a San Giovanni Rotondo si è svolta, come di consueto, la Festa patronale in onore di San Giovanni Battista, che culmina ogni anno nel giorno della solennità della sua Natività (24 giugno) da San Zaccaria e Santa Elisabetta.

La sera del 21 giugno i festeggiamenti, organizzati dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Culturale “Le Fanoje”, hanno avuto inizio con l’accensione delle multicolori luminarie a led, di cui quelle ad arco e più elaborate sono state montate in Corso Umberto I e in Piazza Padre Pio, e le altre, più semplici e di minori dimensioni, in Piazza Europa ed in Corso Regina Margherita. Sul palco allestito in Piazza Europa, dinanzi al Monumento ai Caduti, si è svolto, a partire dalle ore 21 circa, lo spettacolo della scuola di ballo sangiovannese “Olympus Dance”. La sera successiva (22 giugno) lo stesso palco ha ospitato lo spettacolo di musiche e canti popolari dei Sud Folk, Pizzica e Taranta dalla Puglia. Nel terzo giorno dei festeggiamenti (23 giugno), al mattino sono state montate ed aperte le bancarelle lungo tutta Via J. F. Kennedy, che hanno animato la festa esterna fino alla sera del 25, mentre in serata, si è tenuto uno spettacolo musicale e canoro sul truck di Radionorba, appositamente parcheggiato presso il palco di Piazza Europa in questa sua tappa del radiotour in giro per la Puglia. Per tutta la durata della festa patronale, i giovani hanno anche potuto divertirsi sulle giostre e con le altre attrazioni del luna park che, per l’occasione, sono state montate presso lo Stadio Comunale “Antonio Massa”.

La mattinata del 24 giugno, solennità della Natività di San Giovanni Battista, è stata caratterizzata, sul piano degli eventi civili, principalmente dalla cerimonia in onore del caporal maggiore Pasquale Dragano, morto proprio in questo giorno del 1999, all’età di 21 anni, nel corso di una missione di pace in Kosovo. Tale cerimonia ha avuto luogo nella piazza a lui intitolata e finalmente ripulita e risistemata dopo un periodo di incuria e degrado, grazie all’impegno del comitato appositamente costituitosi e di quanti vi hanno collaborato. Sul piano religioso, l’evento più significativo ed atteso è stato indubbiamente la Santa Messa solenne che mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, ha celebrato a partire dalle ore 11 nella tardoseicentesca Chiesa Madre di San Leonardo abate, nella quale la statua lignea di San Giovanni Battista, per l’intero periodo della novena e dei festeggiamenti, è rimasta esposta ai fedeli, tra i fiori freschi, su un apposito trono collocato a sinistra dell’arco trionfale ed addobbato con drappi bianchi e rossi che hanno ripreso i colori delle sue vesti e sono stati dotati cornici e ricami d’oro. Normalmente la statua del Santo Patrono è conservata sul rispettivo altare che è preceduto dal fonte battesimale e conclude in fondo la navata destra della Chiesa Madre, aggiunta a quella principale nel 1909, all’epoca dell’arciprete don Francesco Nardella.

Al termine della S. Messa delle ore 18:30, celebrata anch’essa nella Chiesa Madre dal medesimo arcivescovo, ha avuto inizio la processione della statua lignea di San Giovanni Battista, collocata a bordo di un pick-up addobbato con fiori freschi bianchi. Al relativo corteo processionale, che ha attraversato le principali vie e piazze della cittadina garganica, hanno preso parte i ragazzi delle prime comunioni, le confraternite e le associazioni della cittadina garganica, il clero locale con l’arcivescovo diocesano. Costoro hanno preceduto la statua lignea del Santo Patrono che è stata a sua volta inseguita dal Gonfalone del Comune di San Giovanni Rotondo, dalle autorità civili e militari con il sindaco ing. Luigi Pompilio, dal corpo bandistico sangiovannese “Euphonia” e dai fedeli. Al termine della processione, in cima alla scalinata a doppia rampa che collega la Chiesa Madre alla sottostante Piazza Padre Pio, l’arcivescovo Michele Castoro, come da consuetudine, ha tenuto il suo discorso di preghiera ed ha impartito la benedizione alle numerose persone presenti, che si sono poi recate in chiesa ad omaggiare la statua di San Giovanni Battista.

Intorno alle 21:30, sul palco allestito in Piazza Europa, davanti al truck di Radionorba, nell’ambito della quinta tappa del relativo radiotour “Una Città per Cantare 2015”, si sono esibiti in concerto gli Zero Assoluto, che hanno divertito e coinvolto il pubblico per circa due ore. In seguito, con l’accensione dei fuochi pirotecnici presso la Chiesa Parrocchiale della Trasfigurazione, a mezzanotte e mezza, si sono conclusi i festeggiamenti.

Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti sei immagini che ritraggono:
la statua lignea e policroma di San Giovanni Battista (sec. XVII) collocata sull’apposito trono, posto a sinistra dell’arco trionfale della Chiesa Madre di San Leonardo abate (foto n. 1);
lo stesso simulacro prima della sua processione e con l’altare maggiore sullo sfondo (foto n. 2);
un momento della cerimonia in onore del caporal maggiore Pasquale Dragano (deceduto in Kosovo nel 1999), la quale si è tenuta in mattinata nella piazza a lui intitolata e finalmente rinnovata (foto n. 3);
il momento conclusivo della processione, prima del rientro della statua di San Giovanni Battista nella Chiesa Madre sangiovannese (foto n. 4);
le luminarie di Corso Umberto I (foto n. 5);
il concerto degli Zero Assoluto (foto n. 6).

 
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Commenti (2)


  1. Molto interessante, e la foto nr 5 è magnifica.


  2. Grazie Giustina, sono contento del tuo gradimento per questo mio lavoro che ho realizzato con passione ed entusiasmo. Saluti

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