A San Giovanni Rotondo, sul Gargano, il 22 ed il 23 settembre 2019 si sono svolte rispettivamente, come di consueto, la Veglia e la Festa in onore di San Pio da Pietrelcina, a cinquantuno anni dalla sua morte terrena (23 settembre 1968). I due eventi religiosi sono stati preceduti dalla novena, iniziata il giorno 14, e dagli eventi di celebrazione del 101° anniversario della stimmatizzazione visibile del santo frate cappuccino, tenutisi il giorno 20.

Al mattino di domenica 22 settembre 2019, la 25ª del Tempo Ordinario, la Solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 11, presieduta da mons. Nunzio Galantino, ha avuto luogo nella “Chiesa all’aperto di San Pio da Pietrelcina”, il vasto sagrato antistante alla nuova ed omonima chiesa, che custodisce le spoglie del santo frate cappuccino nella propria parte inferiore. Vi hanno partecipato decine di migliaia di fedeli provenienti da più parti d’Italia ed anche dall’estero. Tra tutti costoro ha sorpreso la presenza del noto cantante toscano Andrea Bocelli, il quale, essendo molto devoto di San Pio, ha deciso di essere qui presente proprio nel giorno del suo 61° compleanno ed ha intonato, verso la fine della funzione religiosa, l’Ave Maria di Franz Schubert e la canzone “Mamma” di Beniamino Gigli, tanto gradita allo stesso santo, suscitando fragorosi applausi e consensi da parte di tutti i presenti.

I riti svoltisi durante la conseguente Veglia hanno avuto inizio nel tardo pomeriggio e sono stati i seguenti: la Liturgia di Accoglienza, iniziata alle ore 18:00 e presieduta dal rettore del santuario cappuccino sangiovannese, fr. Francesco Dileo; la Celebrazione dei Vespri (ore 19), presieduta da fr. Carlo Laborde, padre guardiano dello stesso complesso religioso; l’Adorazione Eucaristica Vocazionale (ore 20), guidata da fr. Pasquale Cianci, responsabile della pastorale giovanile-vocazionale della Provincia religiosa cappuccina di Sant’Angelo e Padre Pio; la Preghiera sotto la Croce (ore 21), rito presieduto da mons. Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo; il Santo Rosario (ore 22:30), sotto la guida di Fr. Luciano Lotti, segretario generale dei Gruppi di Preghiera di San Pio da Pietrelcina; ed infine la Solenne Concelebrazione Eucaristica, iniziata intorno alle 0:15 e presieduta dal Ministro Generale dei Frati Cappuccini, frate Roberto Genuin.

Il giorno seguente, Solennità di San Pio da Pietrelcina, la rispettiva Festa ha avuto i suoi eventi religiosi più significativi ed attesi nelle due Solenni Concelebrazioni Eucaristiche, delle ore 11 e delle ore 17, entrambe svoltesi all’interno della chiesa intitolata al frate santo (progettata dal workshop dell’architetto Renzo Piano ed inaugurata il 1 luglio 2004), nonché nella solenne processione serale, per le principali vie e piazze della cittadina garganica, della statua di San Pio da Pietrelcina, scolpita dall’artista altoatesino Livio Comploi e benedetta da Papa Francesco in Piazza San Pietro, a Roma, il 18 settembre 2013. La solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 11 è stata presieduta dal card. Rino Fisichella, presidente della Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Dopo la conclusione della Solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 17, presieduta da mons. Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, e della conseguente lettura dell’Atto di affidamento dei bambini al frate santo con la rispettiva benedizione, ha avuto inizio la solenne processione della statua policroma di San Pio da Pietrelcina, che lo ritrae mentre benedice con la mano destra e con l’altra regge un crocifisso contenente una sua reliquia. Al folto corteo processionale hanno preso parte i gruppi di preghiera, i membri delle associazioni di Protezione Civile e di quelle laiche e di quelle di volontariato della cittadina, i religiosi e le religiose, il clero e le autorità militari e civili locali col sindaco sangiovannese, prof. Michele Crisetti, e la rispettiva giunta, i consiglieri comunali e numerosi devoti sia del posto sia forestieri. La processione di San Pio da Pietrelcina, ha dapprima percorso l’intero Viale Cappuccini, illuminato da multicolori luminarie a portale, e poi Piazza Europa e l’intero Corso Matteotti, fino a raggiungere Piazza Padre Pio. Di qui ha iniziato il ritorno verso il relativo Santuario percorrendo tutto il Corso Umberto I, illuminato da ulteriori e scenografiche luminarie a portale, il Largo 28 luglio 1916 (data del primo arrivo del santo frate cappuccino in questa cittadina del Gargano), Piazza Europa e Viale Cappuccini (in senso inverso rispetto all’andata). Dopodiché la processione di San Pio ha effettuato una sosta di preghiera davanti all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza ove il simulacro del santo frate cappuccino, ideatore e realizzatore di tale nosocomio, ha sostato ed ha ricevuto l’omaggio dei pazienti, dei dirigenti della struttura e del personale in servizio. Subito dopo la processione è transitata dinanzi al Santuario di Santa Maria delle Grazie per poi raggiungere infine la Chiesa all’aperto di San Pio da Pietrelcina, presso la quale ai fedeli è stata impartita la benedizione finale da parte dell’arcivescovo Moscone e subito dopo si è ivi svolto uno spettacolo di fuochi artificiali in musica, a cura della ditta Palmieri fire works di Apricena.

Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti sei immagini raffiguranti:
il particolare di una luminaria, con un ritratto di San Pio da Pietrelcina, collocata sulla soglia dell’omonima chiesa all’aperto (foto n. 1);
un momento della Solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 17 del 23 settembre che si è celebrata nella chiesa superiore intitolata al santo frate cappuccino ed ha preceduto la rispettiva processione (foto n. 2);
un particolare della statua di San Pio ivi venerata (foto n. 3);
un momento della processione dello stesso simulacro lungo Viale Cappuccini (foto n. 4);
lo spettacolo piromusicale tenutosi al termine della processione presso la medesima chiesa di partenza (foto n. 5);
il manifesto degli eventi della veglia e della festa (foto n. 6).

 
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