Il 23 settembre 2013, a San Giovanni Rotondo si sono svolti i festeggiamenti in onore di San Pio da Pietrelcina, a 45 anni di distanza dalla sua morte (1968), i quali sono stati preceduti, come da consolidata consuetudine, dalla veglia tenutasi sul sagrato antistante alla rispettiva chiesa (detto chiesa all’aperto) a partire dalla sera del giorno precedente e fino a notte fonda e, ancor prima, dalla novena svoltasi dal 14 al 22 settembre.

San Pio da Pietrelcina, nato in questo comune del Sannio beneventano il 25 maggio 1887 e noto ai più come Padre Pio, è stato definito da Papa Paolo VI “un uomo di preghiera e di sofferenza” ed inoltre possedeva, tra l’altro, la capacità d’introspezione degli animi, la dote della bilocazione e quella di emanare profumi a distanza. Egli realizzò nella cittadina garganica l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza e diede vita ai gruppi di preghiera che portano il suo nome e che ormai sono sparsi in varie parti del mondo. Il santo frate cappuccino morì alle ore 2:30 di notte del 23 settembre 1968 all’interno della sua cella del convento di Santa Maria delle Grazie, mentre stava seduto su una poltrona. Il suo decesso è avvenuto a causa di bronchite catarrale, asma intrecciato ed insufficienza cardiorespiratoria, come riportato sul certificato di morte esposto nella cella stessa. Alla sua morte scomparvero le stimmate che aveva portato fresche e sanguinanti per 50 anni e 3 giorni, a partire dal 20 settembre 1918.

Alla veglia del 22 settembre 2013 hanno partecipato migliaia di fedeli provenienti da più parti d’Italia ed anche dall’estero, ed i riti che si svolti sono stati: la Liturgia di Accoglienza, iniziata alle ore 18:00 e presieduta dal padre guardiano del santuario cappuccino sangiovannese, frate Francesco Langi; la Celebrazione dei Vespri (ore 19), presieduta da frate Francesco Colacelli, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio; il santo Rosario vocazionale (ore 20), sotto la guida di frate Maurizio Placentino, responsabile della pastorale giovanile-vocazionale della medesima provincia religiosa cappuccina; l’Adorazione Eucaristica (ore 21), presieduta dall’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro; il pio esercizio della Via Crucis (ore 22:30), guidato da frate Francesco Dileo, rettore del santuario cappuccino sangiovannese; ed infine la Solenne Celebrazione Eucaristica, a partire dalle 0:15, presieduta dal Ministro Generale dei Frati Cappuccini, frate Mauro Jöhri.

Il giorno seguente, Solennità di San Pio da Pietrelcina, è stato caratterizzato da due solenni concelebrazioni eucaristiche, entrambe svoltesi all’interno della chiesa intitolata al frate santo (progettata dal workshop dell’architetto Renzo Piano ed inaugurata il 1 luglio 2004), nonché dalla processione serale, per le principali vie della cittadina garganica, della nuova statua di San Pio da Pietrelcina la quale è stata scolpita dall’artista altoatesino Livio Comploi ed è stata benedetta da Papa Francesco in Piazza San Pietro, a Roma, lo scorso 18 settembre 2013. La concelebrazione eucaristica delle ore 11 è stata presieduta dal card. Ennio Antonelli, arcivescovo emerito di Firenze, mentre quella pomeridiana delle ore 17:30 è stata celebrata da mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.

Al termine di quest’ultima la nuova statua di San Pio da Pietrelcina, che lo ritrae mentre benedice con la mano destra e regge con l’altra un crocifisso contenente una sua reliquia, è stata traslata all’esterno della chiesa per essere caricata su un pick-up che l’ha condotta in processione. Al corteo processionale hanno preso parte il clero sangiovannese, i religiosi e le religiose, i gruppi di preghiera, i membri delle associazioni di Protezione Civile e di quelle di volontariato della cittadina, le autorità locali col sindaco, ing. Luigi Pompilio, e numerosi devoti sia sangiovannesi sia forestieri.

La processione di San Pio da Pietrelcina ha seguito il consueto itinerario percorrendo il Viale Cappuccini per raggiungere in Piazza Europa il centro di San Giovanni Rotondo e poi spingersi, attraverso Corso Regina Margherita, fino a Piazza Padre Pio da cui ha iniziato il ritorno verso il relativo santuario proseguendo innanzitutto in Corso Umberto I, illuminato da scenografiche e colorate luminarie ad arco, e successivamente di nuovo in Piazza Europa ed in Viale Cappuccini, anch’esso dotato di luminarie ad arco.

Prima di ritornare al punto di partenza, la processione ha sostato davanti all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza ove la nuova statua di San Pio da Pietrelcina, ideatore e realizzatore di tale nosocomio che inaugurò il 5 maggio 1956, ha ricevuto l’omaggio dei pazienti e del personale in servizio. Dopodiché la processione è transitata dinanzi al Santuario di Santa Maria delle Grazie per poi raggiungere infine il sagrato antistante la Chiesa all’aperto di San Pio da Pietrelcina presso la quale, in seguito alla benedizione finale, sono stati accesi i fuochi pirotecnici che hanno concluso i festeggiamenti.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini che illustrano:
- la nuova statua di San Pio da Pietrelcina, benedetta da Papa Francesco, mentre si trova nella rispettiva chiesa prima della partenza della processione (foto n. 1);
- l’uscita del medesimo simulacro dalla chiesa per la processione (foto n. 2);
- la nuova statua di San Pio da Pietrelcina preceduta in processione dal ministro provinciale dei cappuccini, frate Francesco Colacelli, dall’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro e dal padre guardiano del santuario cappuccino sangiovannese, frate Francesco Langi (foto n. 3)
- la processione di San Pio da Pietrelcina sotto le luminarie ad arco di Corso Umberto I (foto n. 4) e dinanzi al Palazzo di Città (foto n. 5);
- il simulacro del santo cappuccino in Piazza Europa con le luminarie di Corso Umberto I sullo sfondo (foto n. 6).

 
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