A cento anni esatti dalla prima volta in cui, il 28 luglio 1916, San Pio da Pietrelcina (1887-1968), provenendo dal convento cappuccino di Sant’Anna in Foggia, raggiunse per la prima volta San Giovanni Rotondo e si stabilì definitivamente in quello di Santa Maria delle Grazie per non allontanarsi più, salvo in poche e brevi occasioni, il 28 luglio 2016 nella cittadina garganica ha avuto luogo, poco dopo le ore 19, una solenne fiaccolata di ringraziamento in ricordo dello storico evento che cambiò per sempre ed in meglio le sorti della comunità sangiovannese. Tale manifestazione religiosa e civile ha anche sancito l’inizio di una serie di eventi facenti parte dell’Anno Giubilare legato, ovviamente, al primo centenario dell’arrivo in loco del santo frate cappuccino.

In Piazza Padre Pio, situata nel centro cittadino e caratterizzata dal monumento bronzeo al frate santo che venne realizzato dal famoso scultore marchigiano Pericle Fazzini nel 1987, l’avvio della fiaccolata è stato preceduto dal raduno dei partecipanti ai piedi della scalinata a doppia rampa, che collega la piazza alla Chiesa Madre di San Leonardo abate, in cima alla quale era stato appositamente collocato un reliquiario contenente una pezzuola bianca intrisa del sangue di San Pio e custodito presso il Convento di Sant’Anna di Foggia. Da qui sono intervenuti, con i loro discorsi: padre Fortunato Grottola, parroco dello stesso convento foggiano da cui il santo partì cento anni fa per San Giovanni Rotondo; il dott. Costanzo Cascavilla, sindaco della cittadina garganica; e mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, che ha infine benedetto la folla e dato avvio al corteo di fiaccole.

Vi hanno partecipato, con i propri gonfaloni, le Misericordie, la Protezione Civile, le associazioni di volontariato e laiche sangiovannesi, la Confraternita dei Sette Dolori, l’Ordine Francescano Secolare, i religiosi e le religiose ivi operanti, i Frati Cappuccini della Provincia di Sant’Angelo e Padre Pio con il suddetto reliquiario, i sindaci di San Giovanni Rotondo (Costanzo Cascavilla), San Marco in Lamis (Michele Merla) e Rignano Garganico (Vito di Carlo), il consigliere provinciale e comunale Gaetano Cusenza, i componenti della giunta e del consiglio comunale di San Giovanni Rotondo, le altre autorità civili e militari locali, il complesso bandistico sangiovannese intitolato ad Umberto Giordano, che ha curato gli accompagnamenti musicali, e numerosi devoti.

Nel loro ordinato cammino, tra la recita delle preghiere ed il rispettoso silenzio, i partecipanti alla fiaccolata hanno dunque attraversato Corso Umberto I, Piazza Europa e Viale Cappuccini fino a raggiungere il Santuario di San Pio da Pietrelcina, inaugurato il 1 luglio 2004. Dopo l’arrivo del corteo, presso l’altare esterno, ubicato in prossimità della grande vetrata, hanno tenuto i loro discorsi di circostanza: fr. Francesco Colacelli (Ministro Provinciale dei Padri Cappuccini della Provincia di Sant’Angelo e Padre Pio) e l’arcivescovo diocesano mons. Michele Castoro, che ha impartito la benedizione finale a cui ha fatto seguito l’omaggio floreale alla Tomba di San Pio da Pietrelcina, ubicata nella chiesa inferiore all’interno dell’intercapedine presso l’unico ed enorme pilastro a pianta circolare, e successivamente un concerto della fanfara del 10° Reggimento dei Carabinieri “Campania”, svoltosi invece all’esterno del santuario, sul sagrato antistante.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini che illustrano:
il discorso tenuto dal sindaco di San Giovanni Rotondo, dott. Costanzo Cascavilla, in Piazza Padre Pio, alla sommità della scalinata che la collega alla Chiesa Madre, prima dell’avvio della fiaccolata di ringraziamento per l’arrivo del frate santo nella cittadina garganica, cent’anni orsono (foto n. 1);
il transito del reliquiario di San Pio da Pietrelcina dinanzi al Palazzo di Città in Piazza dei Martiri (foto n. 2);
l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro, fiancheggiato da don Vincenzo D’Arenzo (parroco della locale Chiesa di San Giuseppe artigiano) e da fr. Francesco Langi (guardiano del convento cappuccino sangiovannese) e, a loro volta, seguiti dai gonfaloni dei comuni di San Giovanni Rotondo e di San Marco in Lamis (foto n. 3);
il corteo di fiaccole mentre percorre l’ultimo tratto di Viale Cappuccini prima di raggiungere il Santuario (foto n. 4);
un momento della cerimonia presso l’altare esterno del Santuario di San Pio da Pietrelcina, dopo la conclusione della fiaccolata (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).

 
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