Il 28 luglio 2017 è stata per San Giovanni Rotondo una storica giornata che ha segnato la conclusione degli eventi del Centenario dell’arrivo di San Pio da Pietrelcina in questa città dell’entroterra del Gargano, avvenuto il 28 luglio 1916.

Sin dalla mattina, gli eventi conclusivi di questo Anno Giubilare, in onore del santo frate cappuccino, hanno avuto inizio con la Solenne Concelebrazione Eucaristica nella Chiesa inferiore a lui intitolata e che ne custodisce le spoglie. La funzione religiosa ha avuto inizio alle ore 11:30 ed è stata presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Vi hanno partecipato, oltre a numerosi fedeli, diverse autorità religiose e civili locali e non solo, tra cui: l’arcivescovo di Manfredonia Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro, il ministro Provinciale della Provincia cappuccina di Sant’Angelo e Padre Pio, fr. Maurizio Placentino, il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, on. Marianna Madia, l’assessore regionale pugliese al turismo, Loredana Capone, il prefetto di Foggia, Maria Tirone, alcuni sindaci tra cui quelli di San Giovanni Rotondo e Pietrelcina, oltre ad esponenti della Provincia di Foggia e di organismi istituzionali, militari ed associazioni varie.

Nel tardo pomeriggio, poco dopo le ore 19, ha avuto invece luogo la cerimonia d’inaugurazione di “Largo 28 luglio 1916″, un luogo della memoria riferito alla storica venuta in loco di San Pio da Pietrelcina, che è collocato all’imbocco di Corso Umberto I da Piazza Europa, nel punto in cui si slarga la storica arteria viaria, luogo di incontro e di passeggio per la popolazione locale. Di tale piazzetta, donata per l’occasione dalla locale Banca di Credito Cooperativo e progettata dall’arch. Giovanni A. Scaramuzzi, gli elementi caratterizzanti sono:
- un albero di quercia, simbolo della visione che ebbe la sangiovannese Lucia Fiorentino nel 1906 circa il futuro arrivo, dieci anni dopo, di un frate forestiero che avrebbe portato bene alla comunità del suo paese garganico;
- la scultura “Homeless Jesus” (“Gesù senza tetto”), opera dell’artista canadese Timothy Schmalz, che ritrae un soggetto umano stimmatizzato, coperto da un drappo e disteso su una panchina;
- un muretto curvilineo e rivestito in pietra, a sua volta spalleggiato da una panca che ne segue l’andamento, che reca sul fronte rivolto verso Piazza Europa la scritta «Io ricorderò sempre codesto popolo generoso nelle mie povere preghiere» (storica frase di San Pio riferita ai sangiovannesi e da lui scritta nel 1923 in una lettera all’allora sindaco Francesco Morcaldi, mentre alcune autorità pensavano di trasferirlo altrove), mentre ai lati pendenti e delimitanti superiormente tale muretto agli estremi sono incise, sulle rispettive lastre di pietra, sia le frasi relative alla visione (1906) sia quelle della conseguente locuzione (1923) della stessa Lucia Fiorentino circa l’arrivo del santo frate cappuccino pietrelcinese nella cittadina garganica;
- un’ulteriore panca curvilinea, anch’essa rivestita in pietra, che chiude ad est l’area circolare al centro del largo, con pavimentazione a motivi geometrici.

Al termine della cerimonia inaugurale del suddetto luogo della memoria, benedetto dallo stesso cardinale Amato alla presenza delle autorità (religiose, civili e militari) e di numerosi cittadini sangiovannesi e forestieri, ha avuto da qui inizio una fiaccolata verso il Convento cappuccino di Santa Maria delle Grazie, in cui dimorò San Pio da Pietrelcina, salvo poche e brevi interruzioni, dal 28 luglio 1916 al 23 settembre 1968, giorno della sua morte terrena.

Dopo l’arrivo della fiaccolata, intorno alle ore 21, sul sagrato antistante al complesso religioso ha avuto luogo lo spettacolo musicale “Arriva lu Sand” (traduz. “Arriva il Santo”), inscenato da 20 giovani cantanti ed attori, che per mezzo della musica hanno raccontato la vita e la vocazione del noto santo pietrelcinese. Quest’ultimo evento è stato curato dall’Accademia Federiciana di Andria del m° Michele Lorusso, e musicalmente diretto da Maria Grazia ed Attilio Fontana.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini che illustrano:
un momento della Solenne Concelebrazione Eucaristica svoltasi nella Chiesa inferiore di San Pio da Pietrelcina, dinanzi alle sue spoglie (foto n. 1);
due situazioni della cerimonia inaugurale di “Largo 28 luglio 1916″, luogo della memoria dello storico arrivo del santo frate cappuccino a San Giovanni Rotondo (foto nn. 2-3);
la fiaccolata partita da questo luogo al termine della cerimonia inaugurale e diretta al Convento di Santa Maria delle Grazie, dei Padri Cappuccini (foto n. 4-5);
il manifesto degli eventi (foto n. 6).

 
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